CONCLUSO IL TOUR NEL NORDAMERICA

CIAO CIAO AMERICA

SI E' CONCLUSA la prima parte del tour mondiale dei Metallica, che li vedrà in Italia nel mese di giugno per promuovere il fresco death Magnetic. Il bilancio sembra essere positivo sia a livello di entusiasmo della gente che da quello prettamente 'tecnico', con i qusttro cavalieri sempre all'altezza del loro nome. Il tour è partito il 21 ottobre a Phoenix, in Arizona, e ha toccato decine di città. La band ha sempre proposto tutti i vecchi classici che la folla chiedeva, da Seek & Destroy a Master Of Puppets, da Creeping Death a One, dalle 'ballad' ai pezzi del Black Album. Ovviamente non ha tralasciato i brani nuovi, fermandosi ai primi 6 pezzi di Death Magnetic: All Nightmare Long l'ultimo innesto in una scaletta dove l'altro singolo The Day That Never Comes si affiancava a pezzi pesanti e veloci come 'That Was Just Your Life', 'The End of the Line' e 'Broken, Beat & Scarred'.

Ogni serata ha visto una scaletta diversa, e non potrebbe essere altrimenti vista l'oceanica discografia dei Metallica: tagliare di volta in volta una Whiplash piuttosto che Disposable Heroes, rinunciare a Motorbreath invece che a Blackned o Battery deve essere un'impresa ardua. Ciononostante James e compagni hanno sempre fatto il loro meglio, rispolverando tutti ma proprio tutti i classicissimi e dando una rinfrescatina di memoria anche a song meno frequenti come Frantic e Until It Sleep. Sempre curioso, infine, è scoprire le cover di serata tratte dal repertorio e già raccolte a suo tempo in Garage Inc. Insomma, Europa: preparati alla scossa terremotante che i quattro cavalieri dell'Apocalisse stanno per sferrarti! I Metallica arriveranno nel vecchio continente per lo show di Nottingham, il 25 febbraio. Sono previste 7 date in Gran Bretagna, 1 in Belgio, 2 in Svezia, 1 in Scozia e Olanda, 3 in Francia e 2 in Italia, 7 in Germania e 1 in Austria, 2 in Finlandia e Norvegia, 2 in Spagna, 1 in Svizzera e 5 in Danimarca, il paese di Lars. Che racconta: 'Attualmente abbiamo fissato date fino all'estate 2009, ma proprio in queste settimane stiamo cercando dei posti dove suonare per tutto l'autunno e l'inverno e magari fino alla primavera 2010. Cercheremo di andare in posti dove non siamo mai stati e dove abbiamo suonato raramente. Stiamo anche valutando le condizioni politiche di diversi stati per prendere una decisione. Se la situazione sarà tranquilla potremmo andare anche in quelle zone. E poi stiamo pensando a suonare anche su altri pianeti'!! (leggi tutta l'intervista). Il tour europeo, stando ai programmi attuali, si concluderà il 30 luglio ad Oslo in Norvegia.

TUTTE LE DATE IN NORDAMERICA

Jobing Arena, Phoenix, AZ. October 21, 2008.
Tingley Coliseum, Albuquerque, NM. October 23, 2008.
Sprint Center, Kansas City, MO. October 25, 2008
Wells Fargo Arena, Des Moines, IA. October 26, 2008
Rose Garden, Portland, OR. November 1, 2008
Energy Solutions Arena, Salt Lake City, UT. November 3, 2008
Pepsi Center , Denver, CO November 4, 2008
Qwest Center , Omaha, NE. November 6, 2008
iWireless Center, Moline, IL November 8, 2008
Schottenstein Center, Columbus, OH. November 9, 2008
BOK Center, Tulsa, OK November 18, 2008
Toyota Center, Houston, TX November 20, 2008
Alltel Arena, Little Rock, AR November 22, 2008
New Orleans Arena, New Orleans, LA November 23, 2008
Key Arena, Seattle, WA- December 1, 2008.
GM Place, Vancouver, BC Canada/ December 2, 2008
Pengrowth Saddledome, Calgary, AB December 4, 2008
Pengrowth Saddledome, Calgary, AB December 5, 2008
Rexall Place, Edmonton, AB Canada December 7, 2008
Citizens Business Bank Arena, Ontario, CA December 12, 2008
Save Mart Center , Fresno, CA December 13, 2008
Cox Arena, San Diego, CA December 15, 2008
The Forum, Los Angeles, CA December 17, 2008
The Forum, Los Angeles, CA December 18, 2008
Oracle Arena, Oakland, CA- December 20, 2008.
Bradley Center, Milwaukee, WI- January 12, 2009.
Joe Louis Arena, Detroit, MI- January 13, 2009.
Verizon Center, Washington, DC- January 15, 2009.
Wachovia Center, Philadelphia, PA- January 17, 2009
TD Banknorth Center, Boston, MA- January 18, 2009.
Allstate Arena, Chicago, IL- January 26, 2009.
Allstate Arena, Chicago, IL- January 27, 2009.
Nassau Coliseum , Uniondale, NY- January 29, 2009.
Prudential Center, Newark, NJ- January 31, 2009.
Prudential Center, Newark, NJ- February 1, 2009.

METALLICA LIVE BY LIVE: 1984

UN'ASCESA PREPOTENTE

WALLEY STREAM, NY, 21 GENNAIO 1984. RIO THEATRE. I Metallica, dopo la meritata pausa natalizia, tornano on stage il 21 gennaio, ancora nei subborghi di New York. Scaletta veloe, potente e ben articolata, con i classici di KEA e i nuovi pezzi che destano sempre attenzione e consensi. SETLIST: Hit the Lights- The Four Horsemen- Jump in the Fire- Fight Fire With Fire- Ride the Lightning- Phantom Lord- Guitar Solo- Motorbreath- When Hell Freezes Over- Seek & Destroy- Bass Solo- Whiplash.

BOSTON, MA, 22 GENNAIO 1984. CHANNEL CLUB. Il 1984 inizia con una brutta notizia: il 22 gennaio, dopo un'esibizione al Channel Club di Boston, qualcuno rubò gran parte della strumentazione della band. Fu un danno pesantissimo che gettò James e compagni nello sconforto. Fortunatamente gli Anthrax, gli amici con cui dividevano il tour, prestarono loro gli strumenti per mettere una pezza e permettere loro di completare le date previste. Incombeva infatti il primo tour europeo della band, che avrebbe toccato Svizzera, Germania, Francia, Belgio e Olanda.SETLIST: Hit the Lights- The Four Horsemen- Jump in the Fire- Fight Fire With Fire- Ride the Lightning- Phantom Lord- When Hell Freezes Over- Seek & Destroy- Bass Solo- Whiplash- No Remorse.

SEVEN DATES OF HELL TOUR. L'Europa, dunque. Parte il Seven Dates Of Hell Tour, e i Metallica fanno da spalla ai mitici Venom, già supportati in patria mesi prima. La prima esibizione europea fu alla Volkshaus di Zurigo, per proseguire poi in Italia, Germania, Francia, Olanda e Belgio. A Poperinge la tournèe si concluse, tra scherzi e grande musica, il 12 febbraio 1984. In primavera uscirà il singolo di Jump In The Fire, a luglio i ragazzi inizieranno le registrazioni in studio per il nuovo album.

ZURICH, Switzerland, 3 FEBBRAIO 1984. VOLKSHAUS. Per andare a salutare i fans fuori dal locale, uno dei Metallica ruppe una finestra mandando in collera i promoter per aver danneggiato il posto. Gem Howard della Music For Nations (MFN), che si occupava di loro, li fece nascondere nel camerino dei Venom. I ragazzini se ne stettero li per un bel pò, silenziosi e impauriti! Grandi show e grande accoglienza scandiscono le date della calata europea dei Metallica, che intanto pianificano un nuovo album.

MILAN, Italy, 5 FEBBRAIO 1984. TEATRO TENDA. La prima calata in Italia dei Metallica avviene a Milano, al Teatro Tenda. Tra una Hit the Lights e una The Four Horsemen, tra No Remorse e Motorbreath, brilla la nuova Ride the Lightning, prima della conclusiva Whiplash. Il pubblico italiano si diverte e applaude a scena aperta i nuovi cavalieri dell'heavy metal, giunti con la loro folle velocità dall'altra parte dell'Oceano. SETLIST: Hit the Lights- The Four Horsemen- Jump in the Fire- Phantom Lord- No Remorse- Ride the Lightning- Motorbreath- Bass Solo- Whiplash.

NUREMBURG, Germany, 7 FEBBRAIO 1984. HEMMERLEINHALLE. Il tour europeo continua in Germania, con una scaletta breve impostata curiosamente solo sui classici di Kill'Em All. SETLIST: Hit the Lights- The Four Horsemen- Jump in the Fire- Phantom Lord- No Remorse- Seek & Destroy- Motorbreath- Bass Solo- Whiplash.

PARIS, France, 9 FEBBRAIO 1984. ESPACE BALLARD. La carovana si sposta in Francia, nella Capitale Parigi: sotto la torre Eiffel i Metallica esplodono un thrash metal veloce e coinvolgente. Ride The Lightning è l'unico pezzo nuovo in scaletta. SETLIST: Hit the Lights- The Four Horsemen- Jump in the Fire- Phantom Lord- No Remorse- Ride the Lightning- Motorbreath- Bass Solo- Whiplash- Seek & Destroy- Metal Militia.

ZWOLLE, Netherlands, 11 FEBBRAIO 1984. AARDSHOCK FESTIVAL. I Metallica fanno tappa in Olanda, all'Aardshock Festival. Il popolo metallaro orange applaude e poga con le killer trak sciorinate da Hetfield e compagni, che scelgono ancora RTL come unica song 'nuova' da incastonare nella scaletta bombarola di KEA. Whiplash è sempre esplosiva, Metal Militia conclude la serata. SETLIST: Hit the Lights- The Four Horsemen- Jump in the Fire- Phantom Lord- No Remorse- Ride the Lightning- Motorbreath- Seek & Destroy- Bass Solo- Whiplash- Metal Militia.

POPERINGE, Belgium, 12 FEBBRAIO 1984. MAECKE BLYDE. I Metallica concludono la mega trasferta il 12 febbraio al Poperinge Festival in Belgio. Dove si beccò i tradizionali scherzi di fine tour dei Venom: qualcuno versò del talco sulla batteria, altri tiravano ortaggi e facevano chiasso. Le due band si trovavano bene ed erano ben integrate, ma i giovani Metallica quasi impauriti ridevano senza reagire alle goliardate dei blackster! SETLIST: Hit the Lights- The Four Horsemen- Jump in the Fire- Phantom Lord- No Remorse- Ride the Lightning- Motorbreath- Bass Solo- Whiplash- Seek & Destroy- Metal Militia.
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LONDON, England, 27 MARZO 1984. MARQUEE. Nonostante saltò per scarse vendite un tour nel Regno Unito (con Rods ed Exciter), i Metallica non se ne stettero con le mani in mano e il 27 marzo e l'8 aprile si gustarono due serate al celebre Marquee Club di Londra. Fu un grande successo e i fans inglesi accorsero in ottimo numero. La prima data vide tra i poganti anche Brian Tatler, chitarrista dei Diamond Head che tre anni prima avevano conosciuto e ospitato Lars: 'La musica sembrava un pò eccessiva al primo acchito, velocissima, implacabile. Non riuscivo a seguirla tutta, ci ho messo un pò per farci l'orecchio. Mi chiedevo come diavolo facessero a suonare quella roba. E se qualcuno di loro se ne fosse andato, come avrebbero fatto a suonare quel set? Non era solo una questione di complessità, però: erano pezzi lunghissim, con un'infinità di parti tirate e piccoli dettagli sui quali dovevano aver perso dei secoli. Ero impressionato dalla tecnica musicale, ma i testi sembravano quasi un muro che mi veniva addosso a centocinquanta all'ora!' SETLIST: Hit the Lights- The Four Horsemen- Jump in the Fire- Phantom Lord- Ride the Lightning- Motorbreath- When Hell Freezes Over- No Remorse- Bass Solo- Whiplash- Seek & Destroy.

LONDON, England, 8 APRILE 1984. MARQUEE. Seconda serata a Londra. I metallers inglesi accorrono numerosi al Marquee, dove i Metallica fanno ancora fuoco e fiamme con la scaletta densa di brani di Kill'Em All: da Hit The Lights a Seek & Destroy e Whiplash, antecedenti della conclusiva Metal Militia. In mezzo, tre brani nuovi: RTL, When Hell Freezes Over e la biblica Creeping Death. SETLIST: Hit the Lights- The Four Horsemen-Phantom Lord- Creeping Death- Ride the Lightning- When Hell Freezes Over- Seek & Destroy- Bass Solo- Whiplash- Metal Militia.

LEIDEN, Netherlands, 6 giugno 1984. Stadsgehoorzaal. I Metallica diedero l'annuncio del nuovo album ai fans e alla stampa inglesi. Dopodichè tornarono in Danimarca a completare le session per RTL. Al termine delle registrazioni partirono per il nuovo tour, toccando anche Olanda e Germania di spalla ai coloratissimi Twisted Sister. SETLIST: Hit the Lights- The Four Horsemen- Phantom Lord- No Remorse- Ride the Lightning- Motorbreath- When Hell Freezes Over- Seek & Destroy- Bass Solo- Whiplash- Creeping Death- Guitar Solo- Metal Militia.

FRANKFURT, Germany, 7 giugno 1987. Volkshildungsheim. La nuova trasferta europea vede i nostri spostarsi in Germania, a Francoforte. In riva al Meno i Metallica si esibiscono in una scaletta relativamente breve, conclusa da Whiplash e con la sola RTL tra i nuovi pezzi. Apertura riservata come sempre a Hit The Lights. SETLIST: Hit the Lights- The Four Horsemen- Phantom Lord- No Remorse- Ride the Lightning- Seek & Destroy- Bass Solo- Whiplash.

OLDENZAAL, Netherlands, 8 giugno 1984. Jumbo. Ritorno in Olanda e serata impegnativa di thrash metal vibrante: 14 brani proposti, tutti veloci: l'unico respiro è concesso dalla strumentale When Hell Freezes Over e dai due assoli di Cliff e Kirk. SETLIST: Hit the Lights- The Four Horsemen- Phantom Lord- Ride the Lightning- Motorbreath- When Hell Freezes Over- No Remorse- Seek & Destroy- Bass Solo- Whiplash- Creeping Death- Guitar Solo- Metal Militia- Jump in the Fire.

ZWAAGWESTEINDE, Net, 9 giu 1984. Evenementenhal. La tecnica e la velocità della band sono in continua evoluzione. Ogni concerto è un passo avanti, e gli spettatori restano sempre esterrefatti. Il thrash metal si fa strada a spallate, ma non sono pochi quelli che -ancora attaccati all'heavy 'classico'- restano profondamente colpiti dalla velocità con cui i Metallica si destreggiano. SETLIST: Hit the Lights- The Four Horsemen- Phantom Lord- Ride the Lightning- Motorbreath- When Hell Freezes Over- Seek & Destroy- Bass Solo- Whiplash- No Remorse- Guitar Solo- Metal Militia- Jump in the Fire- Creeping Death.

POPERINGE, Belgium, 10 giugno 1984. Sportsfields. L'ultima data del tour, il 10 giugno all'Heavy Sound Festival a Poperinge (Belgio), fu una serata di fuoco: i Metallica si esibirono prima degli headliner Motorhead. In scaletta tante stelle: anche i blackster blasfemi Mercyful Fate, i glamster trasgressivi Twisted Sisters e gli epici Manowar di Eric Adams e Joy DeMaio. SETLIST: Hit the Lights- The Four Horsemen- Phantom Lord- No Remorse- Ride the Lightning- Seek & Destroy- Bass Solo- Whiplash.

SAN FRANCISCO, CA, 20 luglio 1984. Mabuhay Gardens. I Metallica si esibirono di fronte al gotha dell'industria musicale in un concerto segreto al Mabuhuy Gardens sotto il nome di Four Horsemen. Il thrash metal era ormai esploso e faceva gola ai pezzi grossi del music business, che setacciavano la zona in cerca di gruppi promettenti. Per la prima volta, non è Hit The Lights ad aprire la scaletta. SETLIST: Blitzkrieg- Phantom Lord- No Remorse- Creeping Death- Motorbreath- Ride the Lightning- Seek & Destroy- Bass Solo- Whiplash- Am I Evil?- Metal Militia.

NEW YORK, NY, 3 agosto 1984. Roseland. La Megaforce aveva organizzato uno showcase dei suoi gruppi al Roseland di New York il 3 agosto: Metallica, Anthrax e Raven. In platea, pezzi grossi del metal music business. I critici furono stupefatti dalla prestazione dei Metallica: ai pezzi classici, come Phantom Lord, aggiunsero le nuove canzoni e suonarono per la prima volta For Whom The Bell Tolls, un pezzo heavy pesante ispirato al romanzo di Hemingway. Per la prima volta, 'When Hell Freezes Over' fu presentata come 'The Call Of Ktulu'. Rimasero particolarmente colpiti Cliff Burnatein della Q-Prime (che già curava gli interessi dei Def Leppard) e Michael Alago, direttore artisti e di repertorio della Elektra Records. Ben presto tra le tre parti si avvia una trattativa che diventa contratto: la situazione più vantaggiosa offerta dalla Elektra portò i Metallica a staccarsi dalla Megaforce che pur aveva corso tanti rischi per loro. SETLIST: Phantom Lord- The Four Horsemen- For Whom the Bell Tolls- Creeping Death- Ride the Lightning- Motorbreath- The Call of Ktulu- Seek & Destroy- Bass Solo- Whiplash.

PARIS, Fra, 29 agosto 1984. La Bourget. Per la seconda volta consecutiva è Phantom Lord, e non la classica Hit The Lights, ad aprire la serata. La conclusione è targata Metal Militia, il pezzo più devastante della band: in mezzo tutti i classicissimi, canzoni epocali che segnano fin dalla prima ora l'immensa grandezza dei Metallica. SETLIST: Phantom Lord- The Four Horsemen- Creeping Death- Motorbreath- For Whom the Bell Tolls- Ride the Lightning- Seek & Destroy- Bass Solo- Whiplash- Am I Evil?- Metal Militia.

BANG THE HEAD THAT DOESN'T BANG TOUR.

RUSEN, Fra, 16 NOVEMBRE 1984. Exosept.
l tour inizia il 16 novembre 1984 a Rusen (Francia) per spostarsi in seguito a Poperinge (Belgio) prima del ritorno in Francia con le date a Parigi, Lione, Marsiglia, Tolosa, Bordeaux, Montpellier, Nizza. I Metallica scendono anche a Milano e Venezia, prima di toccare Zurigo e salire in Germania, con le esibizioni di Mainz, Norimberga, Mannheim, Sindelfinger, Colonia Cosnabruck e Amburgo. Il thrash metal esplode anche ad Amsterdam, prima della trionfale esibizione a Copenaghen, la città natale di Lars. La carovana mette a ferro e fuoco anche Svezia e Finlandia, prima di concludere il tour europeo in quel di Londra.

POPERINGE, Bel, 17 NOVEMBRE 1984. Maecke Blyde. Fight Fire With Fire sembra diventata la nuova killer track da sparare in faccia ai fans coome opener: Hit The Lights sparisce per un pò dalla scaletta. In queste date viene suonata per la prima volta Trapped Under Ice. SETLIST: Fight Fire With Fire- Ride the Lightning- Phantom Lord- The Four Horsemen- Bass Solo- For Whom the Bell Tolls- Trapped Under Ice- The Call of Ktulu- No Remorse- Seek & Destroy- Whiplash- Creeping Death- Guitar Solo- Metal Militia- Jump in the Fire- Motorbreath.

PARIS, Fra, 18 NOVEMBRE 1984. Espace Ballard. Metallica sotto la Tour Eiffel. Nella capitale francese, Parigi, i thrasher californiani calpestano senza pietà il galateo e i comportamenti fini & borghesi tipicamente associati ai francesi, e portano l'heavy metal ai ragazzi transalpini. SETLIST: Fight Fire With Fire- Ride the Lightning- Phantom Lord- The Four Horsemen- Bass Solo- For Whom the Bell Tolls- Trapped Under Ice- The Call of Ktulu- No Remorse- Seek & Destroy- Whiplash- Creeping Death- Guitar Solo- Metal Militia- Jump in the Fire- Motorbreath.

LYON, Fra, 20 NOVEMBRE 1984. Palais D'Hiver. SETLIST: Fight Fire With Fire- Ride the Lightning- Phantom Lord- The Four Horsemen- Bass Solo- For Whom the Bell Tolls- No Remorse- The Call of Ktulu- Seek & Destroy- Whiplash- Creeping Death- Guitar Solo- Metal Militia.

MARSEILLES, Fra, 21 NOVEMBRE 1984. Stadium. Il grande porto di Marsiglia accoglie i quattro cavalieri, pronti ad uno show corrosivo come sempre. Apre Fight Fire With Fire, una killer track velocissima che sembra degna dei pezzi più feroci di Kill'Em All, anche se più complesso. Segue il riff marziale di Ride The Lightning, title track del nuovo album. A vari pezzi classici, come la mitica The Four Horsemen, Phantom Lord e No Remorse, vengono alternati brani nuovi come For Whom The Bell Tolls e The Call Of Ktulu. Seek & Destroy scatena la solita bolgia, Whiplash incendia ancor più la folla. Come se non bastasse, arriva la favoosa Creeping Death. Un assolo di Kirk apre la conclusiva Metal Militia, potente e rapida come solo i quattro cavalieri. SETLIST: Fight Fire With Fire- Ride the Lightning- Phantom Lord- The Four Horsemen- Bass Solo- For Whom the Bell Tolls- No Remorse- The Call of Ktulu- Seek & Destroy- Whiplash- Creeping Death- Guitar Solo- Metal Militia.

TOULOUSE, Fra, 22 NOVEMBRE 1984. Le Riff. I Metallica si spostano a Tolosa, dove danno vita all'ennesimo show devastante, capace di scatenare pogo e headbanging. Cliff è il solito spettacolo nello spettacolo, con la sua energia e la sua maestria. SETLIST: Fight Fire With Fire- Ride the Lightning- Phantom Lord- The Four Horsemen- Bass Solo- For Whom the Bell Tolls- No Remorse- The Call of Ktulu- Seek & Destroy- Whiplash- Creeping Death- Guitar Solo- Metal Militia.

BORDEAUX, Fra, 23 NOVEMBRE 1984. Grand Parc. Man mano che i Metallica si muovono per l'Europa, aumenta la loro fama e la gente accorre sempre più numerosa ai concerti dei quattro cavalieri. James catalizza la folla, Cliff la arringa con la sua leadership; Kirk delizia i fan con i suoi assoli straordinari, mentre Lars migliora sempre di più dietro le pelli. SETLIST: Fight Fire With Fire- Ride the Lightning- Phantom Lord- The Four Horsemen- Bass Solo- For Whom the Bell Tolls- No Remorse- The Call of Ktulu- Seek & Destroy- Whiplash- Creeping Death- Guitar Solo- Metal Militia.

MONTPELLIER, Fra, 24 NOVEMBRE 1984. Grand Odeon. Il giro di Francia prosegue a Montpellier. Il binomio introduttivo -FFWF/Ride The Lightning- è urticante, seguito da Phantom Lord; l'inno The Four Horsemen scatena orgoglio e adrenalina. Poi i Metallica alternano momenti divertenti (gli assoli di Cliff e Kirk) ad altri più epici (For Whom The Bell Tolls, The Call Of Ktulu, Creeping Death) e ad altri ancora dove premono convinti sull'acceleratore del thrash: No Remorse, Whiplash, la conclusiva Metal Militia. Seek & Destroy è uno dei punti di massima energia dello show. SETLIST. Fight Fire With Fire- Ride the Lightning- Phantom Lord- The Four Horsemen- Bass Solo- For Whom the Bell Tolls- No Remorse- The Call of Ktulu- Seek & Destroy- Whiplash- Creeping Death- Guitar Solo- Metal Militia.

LIVE METALLICA/ KANSAS CITY

JAMES NON DIMENTICA NIENTE

Kansas City, MO- October 25, 2008. ospita la terza tappa del tour dei Metallica. I quattro cavalieri aprono col combo opener di Death Magnetic e rispolverano due classici come Harvester Of Sorrow e la marziale Ride The Lightning, col suo riff incontrollabile e tanto sapore di anni 80. La malinconica, bombarola melodia di One rallenta il ritmo e lo riaccelera nel finale, agganciandosi a due dei nuovi cavalli di battaglia: Broken, Beat & Scarred (trascinante) e Cyanide. Ancora riproposta Until It Sleeps: in fondo il testo parla del cancro, e di come esso abbia portato alla morte i genitori di James, e non è da escludere l'elemento sentimentale nel suonare così spesso un pezzo non fondamentale nell'oceanica discografia del combo di Frisco. Nella mitragliata della secnda parte di scaletta spiccano l'immortale Master Of Puppets, grandi classici in serie (da Fight Fire With Fire a Enter Sandman, da Motorbreath a Wherever I May Roam) e, insolitamente, una sola cover (Last Caress) prima che Seek & Destroy riporti il disordine più totale tra gli spettatori.

SETLIST. That Was Just Your Life- The End of the Line- Harvester Of Sorrow- Ride The Lightning- One- Broken, Beat & Scarred- Cyanide- Sad But True- Until It Sleeps- Wherever I May Roam- Kirk Solo #1- The Day That Never Comes- Master Of Puppets- Fight Fire With Fire- Kirk Solo #2- Nothing Else Matters- Enter Sandman- Last Caress- Motorbreath- Seek and Destroy.

LIVE METALLICA/ NEWARK

USA, ULTIMO APOCALISSE

February 1, 2009. Prudential Center, Newark, NJ- La seconda serata a Newark, New Jersey, conclude il tour dei Metallica nel Nordamerica. Scaletta classica, con le due opener di Death Magnetic seguite dalla roboeggiante Creeping Death e dal solito mastodontico repertorio di classici (Harvester Of Sorrow, One, Sanitarium, Blackned, Nothing Else matters, Enter Sandman) con la terremotante Master Of Puppets piazzata a metà serata per far sfogare il pubblico come si deve. Pochi pezzi vengono tratti dal seminale Kill'Em All. Le cover sono Die ie My Darling e la piuttosto inedita Breadfan. Seek & Destroy, manco a dirlo, è il temibile apocalisse che chiude la razzia dei quattro cavalieri sul loro continente.
SETLIST: That Was Just Your Life- The End of the Line- Creeping Death- Harvester Of Sorrow- One- Broken, Beat & Scarred- Cyanide- Sad But True- Welcome Home (Sanitarium)- All Nightmare Long- Kirk Solo #1- The Day That Never Comes- Master Of Puppets- Blackened- Kirk Solo #2- Nothing Else Matters- Enter Sandman- Die Die My Darling- Breadfan- Seek and Destroy.

I DISAPPEAR

I Disappear è un singolo dei Metallica. Fa parte della colonna sonora del film Mission: Impossible II (2000). Pubblicata come singolo nel 2000, la canzone richiama quelle del gruppo uscite negli anni novanta. Il video della canzone, diretto da Wayne Isham, mostra i Metallica su un altopiano mentre suonano. Inoltre incorpora spezzoni dal film Mission: Impossible 2, con Tom Cruise, alternandoli a pezzi in cui i musicisti si trovano a dover affrontare le loro paure... in puro stile Mission Impossible. Le frasi spezzate la rendono di difficile comprensione, ma danno un senso di sparizione imminente, di morte che può arrivare da un momento all'altro. Alcuni dicono sia un messaggio all'ex bassista Jason Newsted, che di lì a poco avrebbe lasciato la band.

I DISAPPEAR. Hey Hey Hey- Here I go now- Here I go into new days- Hey Hey Hey- Here I go now- Here I go into new days- I’m pain, I’m hope, I’m suffer- Yeah Hey Hey Hey Yeah Yeah-Here I go into new days- Hey Hey Hey- Ain’t no mercy- Ain’t no mercy there for me- Hey Hey Hey- Ain’t no mercy- Ain’t no mercy there for me- I’m pain, I’m hope, I’m suffer- Yeah, Yeah, Hey, Hey no mercy- Ain’t no mercy there for me- Do you bury me when I’m gone- Do you teach me while I’m here- Just as soon as I belong- Then it’s time I disappear- HA!!! Hey Hey Hey- And I went- And I went on down that road- Hey Hey Hey- And I went on- And I went on down that road- I’m pain, I’m hope, I’m suffer- Hey Hey Hey Yeah And I went on- And I went on down that road- Do you bury me when I’m gone- Do you teach me while I’m here- Just as soon as I belong- Then it’s time I disappear- Do you bury me when I’m gone-Do you teach me while I’m here- Just as soon as I belong- Then it’s time I disappear- DIS-A-PPEAR HUH!!!- Screaming in the background: I’m gone I’m gone- I’m gone- Oh yeah I’m gone- I’m gone- I’m gone baby- I’m gone I’m gone- Do you bury me when I’m gone- Do you teach me while I’m here- Just as soon as I belong- When it’s time I disappear- Do you bury me when I’m gone- Do you teach me while I’m here- Just as soon as I belong- Then it’s time I disappear- Disappear.
-HUMAN

Altro brano inedito di S&M, -Human (Minus Human) sembra parlare di un'anestesia in una sala operatoria. Il significato è però oscuro e influenzato da suggestioni psichedeliche che danno l'idea del respiro che 'manca': prevale l'oppressione. Forse si può leggere in questa canzone anche la paura dello spazio profondo, allorchè il tema diventerebbe quello di un viaggio nel cosmo, dove il tutto è noiente e viceversa. -HUMAN. Don't you leave me for the time- take me with you- tell me does you sun still shine- come squease the the world and drip it down my throat again- Down my throat again- you got to breathe man breathe- commin up for- breathe man breathe- commin up for air- touch me so i think im here- skin my sences- berly breathing minus human- Come squease the world and drip it down my throat again-you got to breathe man breathe-commin up for- breathe man breathe- commin up for...
NO LEAF CLOVER

No Leaf Clover è uno dei due pezzi inediti che i Metallica suonano nel live 'sinfonico' S&M, un brano che è un crescendo poderoso ed enfatico. Four Leaf Clover è la traduzione di 'quadrifoglio': il titolo è dunque un sarcastico ribaltamento del pensiero 'fortunato' collegato al quadrifoglio, ribaltamento che diventa quotidianità nell'ottica di un soggetto che non vede alcun portafortuna nella propria vita. Costui è costretto dunque ad assistere al crollo delle sue speranze, e non è chiaro se il testo si riferisca ad un giocatore d'azzardo o se è solo strumento di satira antimilitarista: la vita del soldato come la posta che il giocatore mette nelle mani della fortuna.

NO LEAF CLOVER. And it feals right this time- on this crash course with the big time- pay no mind to the distant thunder- do they fill his head with wonder, boy- said it feals right this time- turned around and found new highlight- good day to be alive sir- good day to be alive he'd say- when it comes to be that the soothing light at the end of your tunnel- was just a freight train comming your way- then it comes to be that the soothing light at the end of your tunnel- was just a freight train comming your way- dont it feel right like this-all the pieces fall to his wish- sucker for that quick reward boy- sucker for that quick reward they said- here come- when it comes to be that the soothing light at the end of your tunnel- was just a feright train comming yor way- Then it comes to be (8x)
1985: GRANDI METALLICA IN TOUR
METAL ATTACK, LIVE SHOCK


BANG THE HEAD THAT DOESN'T BANG TOUR/2: AMERICA- Il 1985 inizia dove era finito il 1984 dei Metallica: in tour. Concluso il giro d'Europa, tocca all'America. Prime date di spalla ai WASP, resto della tournèè da headliner con gli Armored Saint come spalla. Si apre il 10 gennaio 1985 a Scotia dopo l'annullamento della data del 9 a Boston; il tour si sposta poi a ovest e nord, toccando Hartford, Filadelfia, Baltimora, quindi Montreal, Ottawa, Toronto, Buffalo. Forti di cavalli di battaglia come l'opener 'Creeping Death' e le abrasive mazzate thrash di 'Whiplash' e 'Metal Militia', i Metallica portavano in giro una scaletta già ricca di classici e pezzi da novanta. Si torna a New York per qualche sera, tra Elmhurst e Brooklyn; l'obbiettivo era portare RTL alle masse americane, passando dall'heavy potente di 'For Whom The Bell Tolls' al thrash urticante di 'Fight Fire With Fire', dunque via di nuovo col giro: Columbus, Cincinnati, Indianapolis, Detroit, Madison, Minneapolis, Cleveland, Milwaukee, Chicago e Green Bay, Wisconam, Cedar Rapids, Burlington. La carovana si sposta verso il cuore del Paese, attraverso il Kansas e il Texas: qui furono necessari ben tre concerti a San Diego per soddisfare i metalkids locali! Il tour proseguì a ovest (Denver, Phoenix). A marzo fu la volta del ritorno in California, con le date a Hollywood, Palo Alto e San Francisco. Poi ancora Seattle e Vancouver. Il tour si concluse a Portland, con i Metallica che si esibirono nella cover di 'The Money Will Roll Right In' dei Fang, accompagnati dagli Armored Saint. Il cui singer, John Bush, ricorda: 'Era un periodo nuovo, effervescente, incredibile per quel genere di musica'. Metallica ed Armored Saint erano amici fraterni, erano praticamente sempre insieme: ed assieme ne hanno combinate di tutti i colori, dalle sbronze colossali alle marachelle più disparate. Viaggiavano su un bus chiamato 'Edna Express', sempre pieno di fanciulle disponibili, che recava un adesivo sul fronte: 'Non ridete, signori, è facile che dentro ci sia vostra figlia'. Bagordi ed eccessi alcoolici erano all'ordine del giorno.

A DONNINGTON!- Soddisfatti di quell'enorme dispendio di energia, i Metallica tra maggio e luglio si riposarono e iniziarono a lavorare su dei nuovi brani per un terzo album. Senza mai rallentare: fissarono a settembre l'inizio delle sessioni di registrazione per il successivo LP. I quattro giovani musicisti erano pienamente all'altezza del loro compito. Il 17 agosto 1985 si esibirono a Castle Donnington, Inghilterra per il mitico Monster Of Rock, davanti a 70 mila fans in delirio. I Metallica furono piazzati tra due gruppi glam, i Ratt e Bon Jovi. Ma quando salirono sul palco, James proferì le immortali parole: 'Se siete venuti qui per vedere spandex, trucco agli occhi e un 'oh, baby' in ogni cazzo di canzone, non è questa la band!'. La prestazione dei quattro cavalieri fu immensa. Appena scesi dal palco, però, James ebbe voglia di divertirsi e si sbronzò per bene col fido Fred Cotton, amico di pogo della Bay Area. i due non avevano voglia di guardare le altre band che suonavano così andarono nel backstage, presero il vassoio del buffet e, da dietro il palco, iniziarono a lanciare il cibo sulla folla! Invitarono alla gozzoviglia anche Cliff, che però non accettò in piena linea col suo stile tranquillo e mai eccessivo. Quando gli uomini della Security arrivarono ad ammonire i due guasconi, non volevano credere che James era nella band che aveva suonato pochi minuti prima: del resto aveva addosso solo un paio di levi's stracciati, mentre gli altri artisti erano tutti colorati, cotonati, coperti di trucco e bardati di collant e lustrini! I due sfasciarono poi il camerino: fu un devasto. La grande prova di Donnington fu addirittura superata, due settimane dopo, ad Oakland, California. Per il Day On The Green Festival, davanti a 90 mila spettatori, i Metallica diedero fuoco alla loro scaletta classica più l'immancabile Am I Evil. Il giorno dopo Lars partì per Copenaghen, dove avrebe registrato le parti di batteria del nuovo album: segno forte dell'instancabile pulsione creativa, sua e della band. La voglia di darci davvero dentro emerse nel miliare concerto del 14 settembre 1985 al Metal Hammer Festival di Loreley, in Germania, ultima data prima di entrare in studio. I Metallica suonavano prima dei Venom. James intrattenne un folto scambio di battute con la folla, ipnotizzata. Il chitarrista dei Venom Jeff Dunn ricorda che dal backstage sentiva suonare Seek & Destroy e tutto il pubblico la cantava in coro. James gridava: 'Cazzo, che roba è?' e la folla impazziva. 'James aveva quel rapporto con gli spettatori, quella sera erano suoi' ricorda Dunn. 'I Metallica stavano cominciando a superarci, e con quel concerto europeo senz'altro hanno lasciato il segno'.

ALCOHOLICA- Le performances live della band cominciavano a rasentare la perfezione e l'eccellenza, nonostante il divertimento e qualche eccesso. Alcuni fans iniziarono a chiamarli Alcoholica, prendendo spunto da una t-shirt di uno di loro: una parodia della copertina di Kill'Em All con bottiglia di vodka al posto di sangue e martello. Il più sfrenato era sempre James: tanto tranquillo e taciturno come un lupo solitario da sobrio, diventava un vero animale da distruzione quando si ubriacava, combinando ogni sorta di ragazzata. Lars ricorda che era uno spasso quando volavano in tour in Danimarca: la birra danese, molto più forte della tradizionale, aveva un effetto esilarante su James, che tra l'altro quando era completamente ciucco cercava di parlare in danese! Tuttavia nella band maturava anche il talento come compositori di musica toccante e d'effetto. Quando entrarono in studio, era evidente che i brani che stavano componendo erano destinati non solo a portarli ad un ulteriore livello di successo. Avrebbero cambiato il volto stesso del metal.

REGISTRAZIONI. I Metallica decisero di registrare il nuovo album ancora con l'affabile Flemming Rasmussen, con cui avevano un grande rapporto. Dopo aver iniziato a scrivere i nuovi pezzi, girarono diversi studio di registrazione per vedere quale aveva l'acustica migliore. Tutti gli studi erano ormai insonorizzati e privi del necessario riverbero ambientale che i Metallica volevano, per dare un taglio più vero e diretto al loro sound. Optarono dunque ancora per gli Sweet Silence a Copenaghen. Servirono tre mesi di lavoro estenuante per registrare il nuoco disco, 'Master Of Puppets': tempo lungo rispetto alle registrazioni veloci di KEA e RTL. Si iniziò a settembre e si teminò il 27 dicembre, con Lars che il 31 volò a Copenaghen per terminare delle ultime parti di registrazione e poi prese l'aereo per tornare a San Francisco, per il concerto della vigilia di Capodanno! La lunga durata delle registrazioni fu dovuta all'applicazione con cui i Metallica si dedicarono al disco: seguirono con perfezionismo registrazioni, missaggio e masterizzazione. Dopo 5 anni e 2 album erano ormai esperti, e i loro brani sempre più stratificati e profondi. L'ambizione di James, Lars, Kirk e Cliff era enorme.

CAPODANNO COI BOTTI. Il 29 dicembre i Metallica tennero uno show al Sacramento Memorial Auditorium, aprendo per gli Y&T. Lo spettacolo dell'ultimo dell'anno, invece, registrò la storica presenze di Metallica, Metal Church, Exodus e dei Megadeth di Mustaine sul palco del Civil Center di Frisco. In realtà le locandine dell'epoca parlano di Anthrax, e non dei Megadeth: in realtà questa fu la prima volta in cui Metallica e Megadeth calcarono lo stesso palco, con l'ascia di guerra ormai sepolta. A proposito di 'prime volte', i Ragazzi suonarono per la prima volta in pubblico la leggendaria 'Master Of Puppets' e la cruenta 'Disposable Heroes', finendo il set pochi secondi prima della fine del conto alla rovescia per il 1986.

LIVE METALLICA/ NEWARK

THRASH NEL NEW JERSEY

January 31, 2009. Prudential Center, Newark, NJ- SETLIST: That Was Just Your Life- The End of the Line- Ride The Lightning- For Whom The Bell Tolls- One- Broken, Beat & Scarred- Cyanide- Sad But True- And Justice for All- All Nightmare Long- Kirk Solo #1- The Day That Never Comes- Master Of Puppets- Battery- Kirk Solo #2- Nothing Else Matters- Enter Sandman- Blitzkrieg- Hit The Lights- Seek and Destroy.

ALL WITHIN MY HANDS

ALL WITHIN MY HANDS. St Anger si conclude con una canzone intrisa di gelosia e controllo, ma non si capisce a cosa si riferisca: forse è indicativo di come una persona possa farsi danno con le sue stesse mani. Sono i soliti richiami alle esperienze di James con l'alcool, certo, ma si possono leggere anche in chiave più generale come per tutte le song della band. Quello che non è chiaro è il destinatario delle parole di James. Ancora una volta i testi di St Anger si rivelano estrememente ermetici e criptici.

ALL WITHIN MY HANDS. All within my hands- Squeeze it in Crush it down- All within my hands- Hold it dear Hold it suffocate- All within my hands- Love to death Smack you round and round- All within my hands- Beware- Love is control Ill die if I let go- Hate me now kill all within my hands- Hate me now crush all within my hands- Squeeze all within my hands Choke all within my hands- Hate me now trap all within my hands- Hate me now kill all within my hands again- All within my hands- Take your fear Pump me up- All within my hands- Let you run then I pull your leash- All within my hands- Under thumb Under to myself- All within my hands- Beware- Ill die if I let go- Control is love love is control- Ill fall if I let go- Control is love love is control- I will only let you breathe- My air that you receive- Then well see if I let you love me.

TUTTO CON LE MIE MANI. Tutto con le mie mani- Spremilo, sbriciolalo- Tutto con le mie mani- Tienilo cara, tienilo e soffocalo- Tutto con le mie mani- Ama fino alla morte, ti bacio tutt’intorno e intorno e- Tutto con le mie mani- Stai attento- Amore è controllo- Morirò se mi lascio andare- Odiami ora- Uccidi tutti dentro le mie mani- Odiami ora- Sbriciola tutto dentro le mie mani- Spremi tutto dentro le mie mani- Soffoca tutto dentro le mie mani- Odiami ora- Intrappola tutto dentro le mie mani- Affrettati e odiami ora- Uccidi tutti dentro le mie mani- Tutto con le mie mani- Prendi la tua paura, gonfiami- Tutto con le mie mani- Fa in modo di correre, allora tiro il tuo guinzaglio- Tutto con le mie mani- Sono oppresso, sono oppresso da me stesso- Tutto con le mie mani- Sto attento- Amore è controllo- Morirò se mi lascio andare- Odiami ora- Uccidi tutti dentro le mie mani- Odiami ora- Sbriciola tutto dentro le mie mani- Spremi tutto dentro le mie mani- Soffoca tutto dentro le mie mani- Odiami ora- Intrappola tutto dentro le mie mani- Affrettati e odiami ora- Uccidi tutti dentro le mie mani- Morirò se mi lascio andare- Controllo è amore, amore è controllo- Cadrò se mi lascio andare- Controllo è amore, amore è controllo- Ti farò solo respirare- La mia aria che tu ricevi- Allora vedremo se ti permetterò di amarmi- Uccidi Uccidi Uccidi Uccidi Uccidi.
PURIFY

PURIFY.Il viaggio nella psiche e nei tormenti di James arriva alla fase del pentimento: 'Purify' è il riconoscimento dei propri peccati, richiesta d'aiuto al prossimo. Prossimo che chi narra ritiene pur di aver offeso, sentendosi in colpa. Il 'prossimo' sono tutte le perons, dai familiari ai compagni di band, con cui James ha avuto negli anni delle difficoltà dei problemi, delle discussioni, delle liti. Hetfield ora è tornato forte, sereno e stabile, e può davvero chiedere scusa.

PURIFY. Tear it down- Strip the layers off My turpentine Old paint Old looks- Cover up the past- White heat White light- Super white bones- Bones of you and I- Truth and dare- Peeling back the skin- Acid wash- Ghost white- Ultra clean wannabee- Skeleton- Clear eyes- trip the past of mine- My sweet turpentine- Purify- Cant you help me- Purify- Wont you help me- Purify you and I- Purify you and I- Purify- Purify- You and I Purify- I aint dancin with your skeleton- I aint dancin with what might have been.

PURIFICA. Smontalo- Togli gli strati- La mia trementina- Antica pena, sembra antica- Nascondi il passato- Bianco calore, bianca luce- Ossa bianchissime- Ossa mie e tue- Sarebbe puro se io… Non puoi aiutarmi?- Sarebbe puro se io… Non vuoi aiutarmi?- Purifica me e te- Purifica me e te- Sarebbe puro se io… Non puoi aiutarmi?- Sarebbe puro se io… Non vuoi aiutarmi?- Io e te purifichiamoci- Verità e rischio- Sbucciare la pelle- Acido per lavaggio- Fantasma bianco- Pulitissimo- Voglio essere uno scheletro- Pulisco gli occhi- Occhi di diamante- Voglio spogliarmi del mio passato.
UNAMMED FEELING

RABBIA CACCIA DEPRESSIONE. Il 'sentimento senza nome' è la depressione, imputridita da un misto di rabbia, sconforto e odio. Ci sono ancora riferimenti alle esperienze personali di James. Il pezzo è quello più abbozzato del disco, ma anche quello in cui l'ermeticità dei versi ha l'effetto migliore: contorto, oppresso, folle. Il consiglio che James dà con questa canzone è quello di sostituire l'abbandono e l'autocommiserazione con la rabbia, perchè la rabbia è la madre della voglia di reagire e per uscire dai problemi.
UNNAMED FEELING. Been here before- Been here before- couldn’t say I liked it- Do I start writing all this down?- Just let me plug u into my world- Cant ya help me be uncrazy?- Name this for me- Heat the cold air- Take the chill off of my life- And if I could id turn my eyes- To look inside to see what’s coming- It comes alive and I die a little more- It comes alive Each moment here I die a little more- I’m frantic in your soothing arms- I cannot sleep in this down filled world- Found safety in this loneliness- But I cannot stand it anymore- Cross my heart hope not to die- Swallow evil ride the sky- Lose myself in a crowded room- you fool you fool it will be here soon- Then the unnamed feeling comes alive- Then the unnamed feeling treats me this way- And I wait for this train- Toes over the line- Then the unnamed feeling takes me away.

IL SENTIMENTO SENZA NOME. Sono stato qui prima- Sono stato qui prima non potevo dire che mi piacesse- Comincio ad annotarlo?- Permettimi solo di introdurti nel mio mondo- Non puoi aiutarmi a restare sano di mente?- Nomina questo per me, colpisci l’aria fredda- Intiepidisci la mia vita- E se potessi volgerei il mio sguardo- Per guardare dentro e vedere cosa sta succedendo- È sopravvissuto- E io muoio un po’ di più- È sopravvissuto- Ogni momento qui io muoio un po’ di più- Allora il sentimento senza nome- Sopravvive- Allora il sentimento senza nome- Mi porta via- Sono frenetico nelle tue braccia calmanti- Non posso dormire in questo mondo sotterraneo pieno- Ho trovato salvezza in questa solitudine- Ma non posso starci di più- Incrocio il cuore (le dita) e spero di non morire- Rondine malvagia, attraversa il cielo- Mi perdo in una camera affollata- Sei pazzo, sei pazzo, sarà qui a momenti- È sopravvissuto- E io muoio un po’ di più- È sopravvissuto- Ogni momento qui io muoio un po’ di più- Allora il sentimento senza nome- Sopravvive- Allora il sentimento senza nome- Mi tratta così- E aspetto questo treno- Aspetto sulla linea di partenza- E allora il sentimento senza nome- Mi porta via- Portalo via da me- Voglio solo che lo porti via da me- Sono arrabbiato, divento vitreo, sento male, odio- Lo odio tutto, perché? Perché? Perché io?- Non posso dormire con una testa come questa- Voglio piangere, voglio urlare- Sono arrabbiato, divento vitreo, sento male, odio- Voglio odiarlo tutto.
SWEET AMBER

IPNOTIZZATI DALLA DOLCE AMBRA. Un testo molto breve per una canzone poco chiara: la 'dolce ambra' che 'mi rivolta finché sto male' è probabilmente l'alcool che ha scosso a lungo la tranquillità del buon James: 'Corro via, ma torno di nuovo- Oo allora mi tiene per mano- E mento per sorridere- E mi stringe più forte- Mento ancora per sorridere'. Alcuni hanno associato alla dolce ambra anche una donna, una storia difficile da sopportare, ma è più facile che sia proprio l'alcool la chiave di lettura, viste le esperienze personali del cantante in quel periodo. Tuttavia alcune frasi ('Va a letto con tuo figlio- Vivi la tua vita così non vedrai la mia') sembrano comprensibili solo se rivolte ad una persona, una perona che ha fatto parte della vita di James magari per una sola notte di pazzia e che ora il cantante ricaccia via, vuole cancellare.

SWEET AMBER. Wash your back so you don’t stab mine- Get in bed with your own kind- Live your life so you don’t see mine- Drape your back so you won’t shine- Ooohh then she holds my hand And I lie to get a smile- Using what I want to get what you want- Ooh Sweet Amber- How sweet are you?- How sweet does it get?- Chase the rabbit fetch the stick- She rolls me over till im sick- She deals in habits deals in pain- I run away but im back again- Ooohh then she holds my hand And I lie to get a smile- And she squeezes tighter I still lie to get a smile- She holds the pen that spells the end- She traces me and draws me in.

DOLCE AMBRA. Lavati la schiena così non ferirai la mia- Va a letto con tuo figlio- Vivi la tua vita così non vedrai la mia- Copriti schiena così non splenderai- o allora mi tiene per mano- E mento per sorridere- Uso ciò che voglio- Per ottenere ciò che vuoi- Oo dolce ambra- Quanto sei dolce?- Quanto dolce diventa?- Insegui il coniglio, cerca il bastone- mi rivolta finché sto male- commercia abiti, commercia pena- Corro via, ma torno di nuovo- Oo allora mi tiene per mano- E mento per sorridere- E mi stringe più forte- Mento ancora per sorridere- Tiene la penna che scrive la fine- Mi trova e mi fa entrare.

SHOOT ME AGAIN

MI PIEGO MA NON MI SPEZZO. Durante il periodo di cura di James, lo psicologo gli consigliò di scrivere su un foglietto le prime parole che gli venissero in mente, anche in modo confuso. 'Shoot Me Again' sembra uscita da una di queste sedute, una canzone in cui il protagonista esibisce l'orgoglio e la grinta per rialzarsi da una qualche caduta: 'Tutti gli spari che prendo- Che differenza faccio?- Tutti i colpi che tengo- Te li sputo dietro- Non andrò via, con una pallottola nella schiena'. I Metallica esaltano qui il valore del sacrificio e del dolore da sopportare come medicina a qualcosa di più grande che vuole schiacciarti. Ma noi non ci lasciamo schiacciare, anche con una pallottola nella schiena: su, sparami ancora!

SHOOT ME AGAIN. I wont go away right here- I stay Stand silent in flames- Stand tall till it fades- Shoot me again I aint dead yet- Shoot me again- All the shots I take- I spit back at you- All the shit you fake- comes back to haunt you- All the shots- All the shots I take- What difference did I make?- All the shots I take- I spit back at you- I wont go away with a bullet in my back- Right here I stay with a bullet in my back- Shoot me Take a shot- Shoot me Take a shot- I stand on my own with a bullet in my back- I’m stranded and sold- With a bullet in my back- I bite my tongue trying not to shoot back- No compromise my heart wont pump- Wake the sleeping giant- Wake the beast- Wake the sleeping dog- No let him sleep.
SPARAMI ANCORA. Non voglio andare via- Voglio stare proprio qui- Rimani silenzioso nelle fiamme- Rimani grande finché scompare- Sparami ancora- Non sono ancora morto- Sparami ancora- Tutti i colpi che tengo- Te li sputo dietro- Tutta la merda che falsifichi- Torna a perseguitarti- Tutti gli spari- Tutti gli spari che prendo- Che differenza faccio?- Tutti i colpi che tengo- Te li sputo dietro- Non andrò via, con una pallottola nella schiena- Starò proprio qui, con una pallottola nella schiena- Sparami- Spara- Starò da solo, con una pallottola nella schiena- Mi sono arenato e venduto, con una pallottola nella schiena- Mi mordo la lingua- Cercando di non sparare alle mie spalle- Nessun compromesso- Il mio cuore non pomperà in altro modo- Sveglia il gigante che dorme- Sveglia la bestia- Sveglia il cane che dorme- No, lascialo dormire.

FOTO METALLICA: ANNI 2000