RIDE THE LIGHTNING
SULLA PENA DI MORTE. La pena capitale, la sedia elettrica, le macabre angosce di un condannato a morte: l'esplosivo e straziante riff di 'Ride The Lightning' getta lo sguardo sulla fine che giunge come pena capitale. E' il 1984, e i Metallica pubblicano l'album omonimo in cui la title track descrive proprio l'agonia di un condannato alla sedia elettrica: 'Legato alla sedia elettrica Non è possibile che stia succedendo a me Dio chi ti ha fatto dire 'Ti toglierò la vita!' Un flash da vanti agli occhi E' ora di morire'. Destino irrevocabile, con la convinzione di essere innocente: 'Stanno cercando di portarsi tutto via Non voglio morire Il tempo scorre lento I minuti sembrano ore Vedo l'ultima chiamata di scena Quanto è vero tutto ciò?'. I Metallica nella canzone non esprimono la loro opinione a riguardo, ma in un'intervista James Hetfield ha dichiarato di essere favorevole alla pena capitale, anche perchè sicuro che essa non possa venire utilizzata contro degli innocenti. Tuttavia, proprio la canzone [che forse parla di un incubo] è una denuncia della teatralità con cui il sistema giudiziario utilizza la vendetta pubblica come messaggio per rassicurare la società, lavando davanti a tutti le colpe dei criminali senza dar peso alle colpe e agli scandali attribuibili alle cosiddette 'brave persone'. Nel complesso si può dunque affermare che la pena di morte può servire in certi casi estremi, senza però utilizzarla spacciandola come soluzione di tutti i problemi: non è la morte di un individuo che basta a pulire il sangue della società americana.
RIDE THE LIGHTNING. Guilty as charged But damn it, it ain't right There's someone else controlling me Death in the air Strapped in the electric chair This can't be happening to me Who made you God to say, 'I'll take your life from you'? Flash before my eyes Now it's time to die Burning in my brain I can feel the flame Wait for the sign To flick the switch of death It's the beginning of the end Sweat, chilling cold As I watch death unfold Consciousness my only friend My fingers grip with fear What am I doing here? Someone help me Oh please, God help me They are trying to take it all away I don't want to die Time moving slow The minutes seem like hours The final curtain call I see How true is this Just get it over with If this is true, just let it be Wakened by horrid scream Freed from this frightening dream.
CAVALCA I FULMINI. Accusato colpevole Ma dannazione, non è giusto C'è qualcun altro che mi controlla La morte nell'aria Legato alla sedia elettrica Non è possibile che stia succedendo a me Dio chi ti ha fatto dire 'Ti toglierò la vita!' Un flash da vanti agli occhi E' ora di morire Bruciando nel cervello Posso sentire le fiamme Aspetta il segnale Per girare l'interruttore della morte E' l'inizio della fine Sudore, freddo gelido Mentre osservo spiegarsi la morte La coscienza la mia sola amica Le mie dita si stringono per la paura Che cosa ci faccio qui? Qualcuno mi aiuti Oh per piacere Dio aiutami Stanno cercando di portarsi tutto via Non voglio morire Il tempo scorre lento I minuti sembrano ore Vedo l'ultima chiamata di scena Quanto è vero tutto ciò? Finiamola Se questo è vero, lascia che sia Svegliato dall'orrido urlo Liberato dal sogno spaventoso.
I METALLICA E LA SOCIETA' 'SPORCA'. I Metallica non hanno mai, di fatto, espresso una posizione politica. Nelle loro canzoni hanno sempre parlato di temi scottanti, esponendo però i fatti come stanno e lasciando all'ascoltatore la possibilità di prendere un'opinione, senza influenzarlo. In RTL viene presentata la brutalità della pena di morte e della sedia elettrica: in altre canzoni si mettono davanti agli occhi di tutti gli orrori delle guerre [One, Disposable Heroes su tutte], in altre ancora vengono additate la corruzione del sistema giudiziario [And Justice For All], in una complessiva panoramica sulla società, soprattutto americana, che ha parechi lati oscuri su cui ragionare. I Metallica sono dunque una band 'intelligente', che fa ragionare i propri fans; allo stesso tempo non sono una band 'impegnata', non si fanno nè portatori di un ideale da seguire nè tantomeno simboli di un settore politico. Giusto così, perchè ognuno può avere una propria idea e allo stesso tempo amare i Metallica. I Four Horsemen sono al di sopra di tutte le parti, non sono nè rossi nè neri, ma interpretano la vita e la realtà con oggettività e realismo, cioè con quanto di più concreto ci sia. Un ragazzo che muore mutilato in guerra deve far riflettere tutti, a destra e a sinistra.
AL DI SOPRA DI OGNI COSA
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