METALLICA LIVE/ OAKLAND

BUON 2009. METALLICO
December 20, 2008. Oracle Arena, Oakland, CA- Scaletta classica senza troppe sorprese per i Metallica ad Oakland. L'ultima data prima delle festività natalizie si distingue per un giusto mix tra i pezzi più vecchi, quelli del celebre Black Album e quelli estratti da Death Magnetic. I Four Horsemen torneranno sul palco il 12 gennaio a Milwaukee (WI). Per un 2009 sempre a tutta forza!
SETLIST: That Was Just Your Life- The End of the Line- Creeping Death- For Whom The Bell Tolls- One- Broken, Beat & Scarred- Cyanide- Sad But True- The Unforgiven- All Nightmare Long- Kirk Solo #1- The Day That Never Comes- Master Of Puppets- Blackened- Kirk Solo #2- Nothing Else Matters- Enter Sandman- Last Caress- Whiplash- Seek and Destroy.
CURE

CHI HA LA MEDICINA GIUSTA? Una delle canzoni meno belle di tutta la discografia metallichiana parla di un problema psicologico insopportabile che opprime un individuo, il quale si spinge a voler trovare la 'cura', la medicina. Che è il proiettile, l'atto estremo di chi vive una situazione di inutilità e si sente preso in giro da tutti. Una sensazione che prima o dopo chiunque prova, e tutti cercano la 'cura'. Basta che non sia troppo forte.

CURE- The man takes another bullet- He keeps them all within- He must seek no matter how it hurts- So don't fool again- He thinks the answer's cold- and in his hand- He takes his medicine- The man takes another bullet- He's been fooled again- Uncross your arms- Take and throw them to the cure, say,- "I do believe"- Uncross your arms now- Take them to it, say- "I do believe"- "I do believe"- The lies tempt her and she follows- Again she lets him in- She must believe to fill the hollow- She's been fooled again- Uncross your arms- Take and throw them to- the cure, say,- "I do believe"- Uncross your arms now- Take them to it, say,- "I do believe"- "Yeah, I do believe"- Betting on the cure- It must get better than this- Betting on the cure- Everyone's got to have the sickness- 'Cause everyone seems to need the cure- Precious cure.

CURA- L’uomo prende un altro proiettile- Li tiene tutti dentro- Deve cercare anche se gli duole- Perciò non scherzare più- Pensa che la risposta sia fredda e nella sua mano- Prende la medicina- L’uomo prende un altro proiettile- Lo hanno ancora sfottuto- Sciogli le braccia- Falle curare, così dico…- Credo fermamente- Che tu ora debba sciogliere le braccia- Falle anche curare, e dico…- Credo fermamente- Sì, Credo fermamente - Lei segue le bugie che la tentano- Lo lascia entrare ancora- Ha bisogno di credere perché vuol riempire il buco- È stata ancora presa in giro- Sciogli le braccia- Falle curare, dico…- Scommetto sulla cura- Deve andare meglio di così- Scommetto sulla cura- Sì tutti devono soffrire di quella malattia- Perché sembra che tutti necessitino della cura- Cura preziosa.
THE UNFORGIVEN II

LA SAGA DI CHI NON SI GODE LA VITA. Il sequel della celebre ballad del Black Album non è direttamente collegata alla più prestigiosa sorella, ma guarda il tema della vita sprecata vista da un'altra ottica e mitigato dall'incontro con un'altra persona, forse ugualmente fallita e priva di speranze. 'Potresti esserci, perché sono quello che ti aspetta- 0 anche tu non sei perdonata? ': chi parla confida in quest'altra persona e sente che potrebbe esserci, al suo fianco, anche nel giorno in cui lui sarà finito, perchè lui è la persona più giusta per condividere quelle sofferenze. La solitudine è il primo nemico da combattere, ma dopo una vita nell'oscurità non è facile trovare il coraggio di abbandonare le tenebre. Apparentemente non vi sono riferimenti interiori ad esperienze vissute da James.

THE UNFORGIVEN II. Lay beside me, tell me what they've done- Speak the words I want to hear, to make my demons run- The door is locked now but it's opened if you're true- If you can understand the me, then I can understand the you- Lay beside me, under wicked skies- Through black of day, dark of night, we share this paralyze- The door cracks open but there's no sun shining through- Black heart scarring darker still, but there's no sun shining through- No, there's no sun shining through- No, there's no sun shining- What I've felt, what I've known- Turn the pages, turn the stone- Behind the door, should I open it for you?- What I've felt, what I've known- Sick and tired, I stand alone- Could you be there, 'cause I'm the one who waits for you- Or are you unforgiven, too?- Come beside me, this won't hurt, I swear- She loves me not, she loves me still, but she'll never love again- She lay beside me but she'll be there when I'm gone- Black heart scarring darker still, yes, she'll be there when I'm gone- Yes, she'll be there when I'm gone- Dead sure she'll be there- Lay beside me, tell me what I've done- The door is closed, so are your eyes- But now I see the sun, now I see the sun- Yes, now I see it- What I've felt, what I've known- Sick and tired, I stand alone- Could you be there? 'Cause I'm the one who waits- The one who waits for you- I take this key- And I bury it in you- Because you're unforgiven, too- Never free- Never me- 'Cause you're unforgiven, too.

IL NON PERDONATO II. Stenditi vicino a me, dimmi cosa hanno fatto- Di' le parole che voglio sentire, per fare correre i miei demoni- La porta è chiusa adesso, ma è aperta se sei sincera- Se puoi capire me, allora io posso capire te- Stenditi vicino a me, sotto un cielo maligno- Il nero del giorno, lo scuro della notte, condividiamo ciò paralizzati- La porta si apre con uno schianto, ma non entra la luce del sole- Cuori neri oscurità deturpante, ma non entra la luce del sole- No, non entra la luce del sole- No, non entra la luce del sole... Quello che ho sentito, quello che ho conosciuto- Gira le pagine, gira la pietra- Dietro la porta, te la apro?...- Quello che ho sentito, quello che ho conosciuto- Stufo, rimango solo- Potresti esserci, perché sono quello che ti aspetta- 0 anche tu non sei perdonata? Stenditi vicino a me, non ti farà male lo giuro- Non mi ama, mi ama, ma non amerà mai più- Si stende vicino a me, ma ci sarà quando me ne andrò- Cuori neri acciaio nero che deturpa, sì ci sarà quando me ne andrò- Sì, ci sarà quando- Ci sarà senza dubbio... Quello che ho sentito, quello che ho conosciuto- Gira le pagine, gira la pietra- Stenditi vicino a me, dimmi quello che ho fatto- La porta è chiusa, così pure i tuoi occhi- Ma adesso vedo il sole, adesso vedo il sole- Sì adesso lo vedo Quello che ho sentito, quello che ho conosciuto- Gira le pagine, gira la pietra- Dietro la porta, te la apro?..- Quello che ho sentito, quello che ho conosciuto- Stufo, rimango solo- Potresti esserci, perché sono quello che ti aspetta- Quello che ti aspetta...- Oh quello che ho sentito, quello che ho conosciuto- Gira le pagine, gira la pietra- Dietro la porta, te la apro?.. (Allora ti nomino il non perdonato...)- Oh, quello che ho sentito...- Oh, quello che ho conosciuto...- Prendo questa chiave (mai libero)- E la affondo (mai io...) in te- Perché anche tu non sei perdonata..- Mai libero- Mai io...- Perché anche tu non sei perdonata...- Oh.
WHEREVER I MAY ROAM

OVUNQUE CLIFF POSSA VAGABONDARE. Un riff malefico tracciato da una sitar e ripreso dalle chitarre elettriche apre l'ennesima hit della band e del Black Album, 'Wherever I May Roam'. Le interpretazioni possibili sono fondalmentalmente tre. La prima, la più veritiera, sembra descrivere la vita perennemente in tour della band. E' l'autodescrizione della vita on the road, in una sorta di diario di viaggio, con mille posti e mille Nazioni attraversate, preoccupandosi solo di suonare fottuto heavy metal: 'Vagabondo, giramondo Nomade vagabondo Chiamami come vuoi Ma me la prenderò calma ovunque Libero di dire come la penso ovunque E ridefinirò ovunque Ovunque possa vagare'. Un'altra chiave di lettura può essere, più in generale, l'esaltazione della vita nomade e senza obblighi e restrinzioni: 'Dove poso la testa è casa mia E la terra diventa il mio trono Mi adatto all'ignoto Sono cresciuto sotto stelle vaganti Per conto mio ma non solo Non chiedo a nessuno E i miei legami sono recisi netti'. Infine si può leggere tra le righe il racconto di un viaggio verso l'ignoto che è il post mortem, con una dedica nascosta all'indimenticato Cliff Burton: 'Dove poso la testa è casa mia inciso sulla mia pietra Il mio corpo giace, ma vago ancora Ovunque possa vagare'.

WHEREVER I MAY ROAM. And the road becomes my bride I have stripped of all but pride So in her I do confide And she keeps me satisfied Gives me all I need.. And with dust in throat I crave Only knowledge will I save To the game you stay a slave Rover, wanderer Nomad, vagabond Call me what you will But I'll take my time anywhere Free to speak my mind anywhere And I'll redefine anywhere Anywhere I roam Where I lay my head is home And the earth becomes my throne I adapt to the unknown Under wandering stars I've grown By myself but not alone I ask no one And my ties are severed clean The less I have, the more I gain Off the beaten path I reign Rover, wanderer Nomad, vagabond Call me what you will But I'll take my time anywhere I'm free to speak my mind anywhere And I'll never mind anywhere Anywhere I roam Where I lay my head is home But I'll take my time anywhere I'm free to speak my mind And I'll take my find anywhere Anywhere I roam Where I lay my head is home Carved upon my stone My body lie, but still I roam Wherever I may roam Wherever I may roam Wherever I may roam.

OVUNQUE IO POSSA VAGARE. E la strada diventa la mia sposa Mi sono spogliato di tutto tranne l'orgoglio Perciò confido in lei E mi soddisfa Mi dà tutto ciò di cui ho bisogno E con la polvere nella gola desidero follemente Salverò solo la conoscenza Rimani uno schiavo del gioco Vagabondo, giramondo Nomade vagabondo Chiamami come vuoi Ma me la prenderò calma ovunque Libero di dire come la penso ovunque E ridefinirò ovunque Ovunque possa vagare Dove poso la testa è casa mia E la terra diventa il mio trono Mi adatto all'ignoto Sono cresciuto sotto stelle vaganti Per conto mio ma non solo Non chiedo a nessuno E i miei legami sono recisi netti Meno ho più ci guadagno Regno lontano dalla strada battuta Vagabondo, giramondo Nomade vagabondo Chiamami come vuoi Ma me la prenderò calma ovunque Libero di dire come la penso ovunque E non mi importerà il posto ovunque possa vagare Dove poso la testa è casa mia Ma me la prenderò calma ovunque Libero di dire come la penso E prenderò la mia scoperta ovunque Ovunque possa vagare Dove poso la testa è casa mia inciso sulla mia pietra Il mio corpo giace, ma vago ancora Ovunque possa vagare.

LA VITA ON THE ROAD

I METALLICA E I TOUR. 'Wherever I May Roam' si ispira, nel testo come nel videoclip, alla vita on the road di un'heavy metal band. Un periodo lungo e necessario in cui si cementano i rapporti tra i componenti della formazione e in cui vengono alla luce tutti i normali e più disparati attriti di individui costretti a stare lontano dalla propria vita normale, peraltro sottoposti a uno stress psicologico notevole. I primi tur dei Metallica risalgono a inizio anni '80, ed erano party selvaggi in cui i giovani headbangers californiani diedero sfogo a tutti i loro istinti giovanili: feste infinite, fiumi di alcool, tanta passione per l'heavy metal, una fratellanza spassosa con i fun e i membri delle band supporto. Il tour di 'Kill'Em All' fu uno dei più distruttivi e folli della storia. Poi i Metallica iniziarono a mettere ordine nelle loro cose, divennero un colosso di proporzioni mondiali e iniziarono a riempire gli stadi. Celebre il tour con Ozzy Osbourne, milioni di spettatori in delirio, un successo clamoroso che valicava gli oceani. Purtroppo in un tour perde la vita Cliff Burton, l'indimenticabile bassista dell'epoca d'oro, sobbalzato fuori dal finestrino del bus mentre dormiva nella sua cuccetta: l'autista ubriaco e le strade ghiacciate della Scandinavia segnarono il più tragico momento della storia della band. In seguito al trionfo commerciale del Black Album, i tour dei Metallica divennero delle vere e proprie maratone senza soluzione di continuità. Centinaia e centinaia di date ai quattro angoli del globo si susseguirono in uno spazio solare brevissimo, mettendo i Four Horsemen in pasto a intere legioni di fans esaltati. Ma anche di fronte ad uno stress da copertina che porterà venti cattivi in casa Metallica, a metà decennio. Load e reload furono accolti male anche on stage, Hetfield crollò nell'alcool e i dissidi interni al gruppo portarono la band quasi alla sua fine. Il nuovo millennio ha però segnato la rinascita, un ritorno a livelli invidiabili per quanto riguarda la prestazioni live ed una riscoperta clamorosa, presso i più giovani, dei vecchi classici, sempre suonati dal vivo. Oggi i Metallica non condividono più i tourbus ma, per staccare la spina e gli attriti interni e per godersi la famiglia, preferiscono volare nelle più disparate capitali del continente subito dopo gli show serali. Vita da supervip, certo, ma con tanta gavetta e acciaio sudato caro sulle spalle.

LIVE METALLICA/ LOS ANGELES

METALLICA SENZA OSTACOLI

December 18, 2008- The Forum, Los Angeles, CA. Seconda serata consecutiva per i Metallica in quel di Los Angeles, la città dei glamster. I quattro cavalieri attaccano con i riff compatti e veloci di That Was Just Your Life e The End of the Line, come ormai da abitudine in questo tour, poi scatenano la loro storia con la monolitica e progressiva The Four Horsemen, incalzata da Ride The Lightning tra accelerazioni e cambi di tempo da brividi. L'atmosfera di One riporta emozioni nella folla, che dopo altri due estratti da Death Magnetic riprende ad esaltarsi con un double del Black Album (Sad But True- Wherever I May Roam). All Nightmare Long è il brano forse più devastante e coinvolgente del nuovo album: ad esso segue presto la classicissima Master Of Puppets, con una prestazione sempre travolgente del mitico James. C'è ancora tempo per un pò di vecchio thrash bollente (Fight Fire With Fire, Motorbreath), per sentimenti più candidi con gli accendini al cielo (Nothing Else Matters), per la sempre eccitante Enter Sandman e per la cover dei Budgie 'Breadfan'. Inutile dirlo, il pezzo finale è Seek&Destroy ed è quello che scatena l'adrenalina maggiore.

SETLIST- That Was Just Your Life- The End of the Line- The Four Horsemen- Ride The Lightning- One- Broken, Beat & Scarred- Cyanide- Sad But True- Wherever I May Roam- All Nightmare Long- Kirk Solo #1- The Day That Never Comes- Master Of Puppets- Fight Fire With Fire- Kirk Solo #2- Nothing Else Matters- Enter Sandman- Breadfan- Motorbreath- Seek and Destroy.
FUEL

ADRENALINA, BOLIDI E ALTA VELOCITA'. Pezzo solido, aggressivo e veloce, apre Reload alla grande diventando un piccolo classico della band e lasciando qualche speranza per il resto del disco visto il poco successo del precedente Load: invece Reload si manterrà su livelli bassi, e ?Fuel' -pur lontana dai veri capolavori dei metallica- resta il miglior pezzo di questi due dischi, e forse anche del successivo St. Anger. Parla dell'adrenalina che pompa nel sangue in vista di sfide impossibili: si parla di motori, velocità e grossi bolidi (vista anche la passione di James per le moto) e non a caso è stata scritta per diventare colonna sonora di un videgioco motoristico (Hor Wheels Turbo). Ma in essa si possono cercare, volendo, doppie chiavi di lettura legate a delle fantasie sessuali oppure alla dipendenza da alcool e droghe. Il pezzo è veloce e piacevole: non si avvicina al vecchio thrash, ma dà energia e rappresenta un'ottimo esempio dell'hardrock proposto dal combo di Frisco a metà anni '90.

FUEL- Gimme fuel, gimme fire- Gimme that which I desire- Turn on, I see red- Adrenaline crash and crack my head- Nitro junkie, paint me dead- And I see red- One hundred plus through black and white- War horse, warhead- Fuck 'em, man, white-knuckle tight- Through black and white /On I burn- Fuel is pumping engines- Burning hard, loose and clean- And on I burn- Churning my direction- Quench my thirst with gasoline- So gimme fuel, gimme fire- Gimme that which I desire (RIT)/ Turn on beyond the bone- Swallow future, spit out home- Burn your face upon the chrome- Take the corner, join the crash, Headlights, head on, headlines- Another junkie lives too fast- Lives way too fast/ RIT/ White-knuckle tight- Gimme fuel- Gimme fire- My desire/ RIT/ On I burn.

CARBURANTE- DAMMI DEL CARBURANTE- DAMMI DEL FUOCO- DAMMI QUELLO CHE DESIDERO Eccitato vedo rosso, L'adrenalina frantuma e spezza la mia testa- Drogato di nitro, fammi passare per morto. Vedo rosso. Più di cento attraverso del Black & White- Ah, cavallo di battaglia, testata, Vadano a fanculo amico, nocchie bianche serrate- Attraverso del Black & White- Ohhh, continuo a bruciare, Il carburante sta pompando i motori, Brucia forte, libero e puro- E continuo a bruciare, Generando la mia direzione, Mi disseto con la benzina /RIT/ Eccitato fino all'osso- Ingoio il futuro, sputo fuori la casa, Bruciati la faccia sul cromo- Sì! Prendi la curva, unisciti all'incidente, Fanali. (Frontale) Titoli di giornale, Un altro drogato che conduce una vita troppo dissoluta- Sì conduce una vita troppo dissoluta, dissoluta, dissoluta, oohh-sì/ RIT/ Dammi del carburante... Dammi del fuoco... Il mio desiderio... /RIT/ Continuo a bruciare!!!!!!
CARPE DIEM BABY

RARE LE LIRICHE HARD DELLA BAND. James ha raccontato che 'Carpe Diem Baby' è un pezzo molto vecchio ma mai ben sviluppato, risalente addirittura alle jam session di Kill'Em All pur essendo lontano strutturalmente dal sound della band dell'epoca. E' un brano infarcito di riferimenti sessuali (cosa rara per i Metallica), e parla di come è meglio approfittare oggi del nostro corpo piuttosto che aspettare domani quando chissà se potremmo ancora permetterci di fare certe cose! Il sesso diventa strumento per dare un senso alle proprie giornate intrise di noia e difficoltà. E allora tanto vale rompere tutti i tabù ed esagerare anche in tal senso: 'Fai sanguinare il giorno, infrangi la regola'.

CARPE DIEM BABY- Hit dirt- Shake tree- Split sky- Part sea- Strip smile- Lose cool- Bleed the day- And break the rule- Live, win- Dare, fail- Eat the dirt- And bite the nail- Then make me miss you- Then make me miss you So wash your face away with dirt- It don't feel good until it hurts- So take this world and shake it- Come squeeze and suck the day- Come carpe diem, baby Draw lead- Piss wine- Sink teeth- All mine- Stoke fire- Break neck- Suffer through this- Cheat on death- Hug the curve- Lose the time- Tear the map- And shoot the sign- Then make me miss you- Then make me miss you Live, win- Dare, fail- Eat dirt- Bite the nail- Strip smile- Lose cool- Bleed the day- And break the rule- Hug the curve- Lose the time- Tear the map- And shoot the sign- Then make me miss you- Then make me miss you Come make me miss you- Come carpe diem, baby.

COGLI L'ATTIMO TESORO- Colpisci il marciume, scuoti l'albero- Spacca il cielo, dividi il mare- Togliti il sorriso, perdi la calma- Fai sanguinare il giorno, infrangi la regola- Vivi per vincere, osa sbagliare/Ingoia il rospo, mordi il chiodo- POI FAMMI SENTIRE LA TUA MANCANZA...- POI FAMMI SENTIRE LA TUA MANCANZA... LAVATI LA FACCIA CON LO SPORCO- NON FA PIACERE FINO A CHE NON FA MALE- ALLORA PRENDI QUESTO MONDO E SCUOTILO- DAI STRINGI E ASPIRA IL GIORNO-DAI CARPE DIEM TESORO (RIT)/ Spilla piombo, piscia vino- Affonda i denti, tutti i miei- Alimenta il fuoco, vai a rotta di collo- Soffri per tutto questo, tradisci la morte- Abbraccia la curva, perdi la cognizione del tempo- Strappa la mappa, e spara al segnale /RIT/ Sì, aspiralo!- Vivi per vincere, osa sbagliare- Togliti il sorriso, perdi la calma- Fai sanguinare il giorno, infrangi la regola- Abbraccia la curva, perdi la cognizione del te.

LIVE METALLICA/ LITTLE ROCK

LITTLE ROCK, BIG METALLERS!

November 22, 2008- Alltel Arena, Little Rock, AR. A Little Rock, Ride The lightning, Creeping Death, Sanitarium e One sono i classici che rendono la prima parte dello show eccitante; ad essi vengono affiancati brani del Black Album e le solite pillole estratte da Death Magnetic. Master Of Puppets, Blackned ed Enter Sandman incendiano invece la seconda metà della scaletta, impreziosita inoltre da The Day That Never Comes. Pezzo forte della nottata, dato per normale la devastante seek & Destroy, è Whiplash, sempre favolosa per la sua velocità terrificante e la precisione dei suoi riff.

SETLIST- That Was Just Your Life- The End of the Line- Creeping Death- Ride The Lightning- One- Broken, Beat & Scarred- Cyanide- Sad But True- Welcome Home (Sanitarium)- Wherever I May Roam- Kirk Solo #1- The Day That Never Comes- Master Of Puppets- Blackened- Kirk Solo #2- Nothing Else Matters- Enter Sandman- Die Die My Darling- Whiplash- Seek and Destroy.
BLEEDING ME

IL RISCHIO DI AFFOSSARSI DA SOLI. E' questo il diario di un depresso che si sta scavando la fossa da solo, senza autocommiserazione. Le atmosfere sono lente e funeree, lontanissime dai vecchi canoni thrash della band. James narra in prima persona le sofferenze di queto soggetto, ma come spesso capita è possibile leggere tra le righe riferimenti personali ai suoi problemi di alcool: 'Prendo la sanguisuga- Sanguino- Vorrei salvare la mia anima ma non riesco a fermarmi- Allora afferro il guinzaglio che mi conduce- E Sanguino'. Come a dire: ho attaccato io la sanguisuga che mi sta guidando e non riesco più a staccarla, a fermarmi. James in Load e Reload non si risparmia anel rivelare tutte le sue frustrazioni, le sue sofferenze, gli sbagli e le vergogne ai propri fans. Si confessa loro in modo totale, ma molti purtroppo non hanno capito il significato di questi due dischi e l'impossibilità per lui di scrivere e cantare qualcosa di più cattivo e violento.

BLEEDING ME- I'm digging my way- I'm digging my way to something- I'm digging my way to something better- I'm pushing to stay- I'm pushing to stay with something- I'm pushing to stay with something better- I'm sowing the seeds- I'm sowing the seeds I've taken- I'm sowing the seeds I take for granted- This thorn in my side- This thorn in my side is from the tree- This thorn in my side is from the tree I've planted- It tears me and I bleed- And I bleed- /Caught under wheels' roll- I take the leech, I'm bleeding me- Can't stop to save my soul- I take the leash that's leading me- I'm bleeding me- I can't take it- Caught under wheels' roll- The bleeding of me- Of me- The bleeding of me (RIT)/ I am the beast that feeds the feast- I am the blood, I am release- Come make me pure- Bleed me a cure- I'm caught, I'm caught, I'm caught under- /RIT/ I'm digging my way- I'm digging my way to something- I'm digging my way to something better- I'm pushing to stay- I'm pushing to stay with something- I'm pushing to stay with something better- With something better.

SANGUINO-
Mi sto scavando la via- Mi sto scavando la via verso qualcosa- Mi sto scavando la via verso qualcosa di meglio- Sto spingendo per rimanere- Sto spingendo per rimanere con qualcosa- Sto spingendo per rimanere con qualcosa di meglio- Semino i semi- Semino i semi che ho dato- Semino i semi che do per scontati- Questa spina nel fianco- Questa spina nel fianco dell’albero- Questa spina nel fianco dell’albero che ho piantato io- Mi lacera e comincio a sanguinare- E continuo a sanguinare /Sto rotolando sotto le ruote a cui sono intrappolato- Prendo la sanguisuga- Sanguino- Vorrei salvare la mia anima ma non riesco a fermarmi- Allora afferro il guinzaglio che mi conduce- E Sanguino- Non lo sopporto( RIT)/ Sono la bestia che semina sangue nel banchetto- Semino sangue- Sono il liberato e- Purificami- Curami col tuo sangue- Sono intrappolato, sono intrappolato, sono intrappolato sotto /RIT/ Sto spingendo per rimanere con qualcosa- Sto spingendo per rimanere con qualcosa di meglio (x 2)- Qualcosa di meglio.
HERO OF THE DAY

PER CHI ADORA LE STAR DELLA TV. Un arpeggio delicato e un cantato estremamente melodico apre un pezzo di rock dolce e malinconico che parla di chi adora le star della tv senza accorgersi che sono persone tali e quali a noi. In molti, in troppi, si fanno prendere in giro dai mass media, credendo ad ogni idiozia sparata dai reality, dalla falsa informazione, dai programmi spazzatura dove a costo di fare spettacolo viene calpestata la decenza. Peraltro molte persone si fanno talmente prosciugare il cervello dalla televisione da anteporla a tutto il resto ('Non senti il pianto dei tuoi neonati?'). Nel video gli stessi Metallica impersonano queste star, apparendo sotto vari travestimenti su ogni canale televisivo: dai quiz alla boxe. Un'atmosfera di abbandono e degrado familiare rinvia inoltre ai problemi in casa Hetfield tra James e i suoi genitori, e ribadisce il concetto della famiglia americana allo sfascio, composta ormai per lo più da single o donne sole con figli a carico.

HERO OF THE DAY- Mama, they try and break me- The window burns to light the way back home- A light that warms no matter where they've gone- They're off to find the hero of the day- But what if they should fall by someone's wicked way? /Still the window burns- Time so slowly turns- And someone there is sighing- Keepers of the flames- Do you feel your name?- Did you hear your babies crying? (RIT)/ Mama, they try and break me- Still they try and break me- Excuse me while I tend to how- I feel- These things return to me that still seem real- Now, deservingly, this easy chair- But the rocking stopped by wheels of despair- Don't want your aid- But the fist I make- For years can't hold or feel- No, I'm not all me- So please excuse me while I tend to how I feel- But now the dreams and waking screams- That ever last the night- So build the wall, behind it crawl- And hide until it's light- So can you hear your babies crying now? /RIT/ But now the dreams and waking screams- That ever last the night- So build a wall, behind it crawl- And hide until it's light- So can't you hear your babies crying now?- Mama, they try and break me- Mama, they try and break me- Mama they try- Mama they try.

EROE DEL GIORNO- Mamma provano a spezzarmi e ci riescono- La finestra brucia per farmi vedere la strada per tornare casa- Cerco solo una luce che riscaldi non importa dove siano andati- Sono andati a cercare l’eroe del giorno- Ma cosa succederebbe se subissero la malvagità di qualcuno?- /La finestra brucia ancora- Il tempo scorre lentamente- E qualcuno là sospira- Sono i guardiani delle fiamme- Senti il tuo nome? (RIT)/ Hai sentito che i tuoi neonati piangono?- Mamma provano a spezzarmi e ci riescono- Provano ancora a spezzarmi- Scusami se mi preoccupo di come sto- Mi ricordo queste cose e mi sembrano reali- Ora mi merito di sedermi su questa sedia- Ma la disperazione non mi permette più di dondolarmi- Non voglio che mi aiuti- Ma solo il pugno che preparo - Per te, non riesco a non aver paura - No non su di me- Allora per favore scusami- Mentre mi preoccupo di come sto- Ma ora i sogni quando dormo e le urla quando sono sveglio- Di notte sono eterni- Allora costruisci un muro- Striscia dietro di esso- E nasconditi fin quando spunta il sole- Non senti il pianto dei tuoi neonati? /RIT/ Ma ora i sogni quando dormo e le urla quando sono sveglio- Di notte sono eterni- Allora costruisci un muro- Striscia dietro di esso- E nasconditi fin quando spunta il sole- Non senti il pianto dei tuoi neonati?- Mamma provano a spezzarmi e ci riescono- Mamma provano a spezzarmi e ci riescono.
DON'T TREAD ON ME

L'INSOSPETTABILE ORGOGLIO PATRIOTTICO. Brano polemico e quasi militaristico che lascia molti fan allibiti: accantonate le polemiche contro il sistema americano e i tristi scenari di guerra dipinti in capolavori come 'One' e 'Disposable Heroes', i Metallica scrivono una canzone che svela un insospettabile lato patriottistico, aperto adirittura dall'inno americano rivisitato in chiave rock. Parla dei volontari della guerra d'indipendenza americana del 1773-1753, chiamati Minute Man (perchè dovevano essere pronti alla battaglia anche con avvisi di soli pochi minuti), il cui motto era proprio 'Don't Tread On Me' e sul cui drappo vi era un serpente arrotolato identico a quello del logo del Black Album. Curioso sentire i Metallica cantare l'orgoglio di appartenere alla stirpe americana, che ha combattuto la mortale battaglia per la libertà. I Metallica parlano dei valori nazionali e della bandiera: 'Sistema il conto Toccami di nuovo per sentire le parole che sentirai sempre Non mi calpestare'. Il motivo di questo drastico cambio di obbiettivo è forse riscontrabile nella voglia di credere alle promesse di pace e sicurezza promesse dall'America, anche se per anni i Metallica hanno bollato come balle tutte queste false promesse create ad hoc per tranquillizzare la massa.

DON'T TREAD ON ME. Liberty or death, what we so proudly hail Once you provoke her, rattling of her tail Never begins it, never, but once engaged Never surrenders, showing the fangs of rage Don't tread on me So be it Threaten no more To secure peace is to prepare for war So be it Settle the score Touch me again for the words that you will hear evermore Don't tread on me Love it or live it, she with the deadly bite Quick is the blue tongue, forked as the lighting strike Shining with brightness, always on surveillance The eyes, they never close, emblem of vigilance Don't tread on me So be it Threaten no more To secure peace is to prepare for war Liberty or death, what we so proudly hail Once you provoke her, rattling of her tail Don't tread on me.

NON MI CALPESTARE. Libertà o morte, ciò che salutiamo con tanto orgoglio Una volta che la Provochi, scuote la coda Non incomincia, mai, ma una volta attaccata Non si arrende mai, mostra le zanne della rabbia Non mi calpestare Così sia Non minacciare più Assicurarsi la pace è prepararsi per la guerra Così sia sistema il conto Toccami di nuovo per sentire le parole che sentirai sempre Non mi calpestare Prendilo o lasciato, lei con il morso mortale E' veloce la lingua blu, biforcuta colpisce come il lampo Brilla lucente, sempre vigilando Gli occhi, non si chiudono mai, emblema della vigilanza Non mi calpestare Così sia Non minacciare più Assicurarsi la pace è Prepararsi per la guerra Libertà o morte, ciò che salutiamo con tanto orgoglio Una volta che la Provochi, scuote la coda Così sia Non Minacciare più Assicurarsi la pace è Prepararsi per la guerra.

IDEALI RINNEGATI?

UN CAMBIO DI IDEALI? I Metallica della battaglia all'America, al sistema corrotto e opprimente di uno Stato burattinaio dipinto di verde 8il colore dei dollari) sembra tramontare in un sol colpo, parallelamente alla ricerca musicale di uno sbocco radiofonico che, forse, non può tollerare liriche apatriottiche. Alcuni hanno visto in 'Don't tread On Me' una manifestazione di sostegno alla guerra in Medio Oriente, e anche se la band ha sempre smentito sembrano lontani gli anni di 'One' e delle laceranti canzoni in cui sciorinare crudamente le orribili verità della guerra. Non abbiamo di fronte una band guerrafondaia, sia chiaro, però l'orgoglio patriottico era qualcosa di insospettabile nei swentimenti oscuri di James e soci: che sia frutto di un ragionamento maturato nel tempo o la semplice caduta di stile di chi non vuol più essere scomodo per metter via qualche dollaro in più??
TO LIVE IS TO DIE

DEDICATA A CLIFF BURTON. Dopo la morte di Cliff Burton, la sorella consegnò a James un appunto scritto dal bassista e contenente le prime righe di un poema che il povero ragazzo aveva iniziato a scrivere. Il tema del poema sarebbe orbitato attorno all'onestà umana, alla rettitudine e su come sia inevitabile deviare da essa. La speranza di un futuro migliore oltre la vita traspare nelle commoventi parole di Cliff, che vengono recitati a metà brano da james. La canzone è un colossale tributo strumentale dalla 'poderosa costruzione sonora, dal crescendo superbo e dall'emozionante altalena di sensazioni' (da 'Le canzoni dei Metallica'). Come Cliff solo sapeva dare.

TO LIVE IS TO DIE. When a man lies He murders some part of the world These are the pale deaths which men miscall their lives All this I cannot bear to witness any longer Cannot the kingdom of salvation take me home?

VIVERE è MORIRE. Quando un Uomo Mente Uccide Da qualche parte nel mondo Queste sono le pallide morti che Gli uomini credono siano le loro vite Non posso più sopportare Di essere testimone di tutto questo Il Regno della Salvezza non può Portarmi a casa?

LIVE METALLICA/ LOS ANGELES

THRASH NELLA PATRIA DEL GLAM!

The Forum, Los Angeles, CA- December 17, 2008. Sono partiti da qui i Metallica, tantissimi anni fa. Los Angeles, la patria del glam metal: qui il loro thrash rovente e incazzato non era gradito, impazzavano i lustrini e i rossetti dei capelloni cotonati come Motley Crue e Poison, e i Metallica cercarono fortuna altrove. Diventando cittadini adottivi di San Francisco e alimentando col loro fuoco il mito della Bay Area. Quasi tre decadi dopo rieccoli qui, a suonare il thrash nella patria del glam: Creeping Death e Harvester Of Sorrow, All Nightmare Long e la debordante Damage Inc. E' la quarantesima volta che i quattro cavalieri si esibiscono qui: la prima fu il 27 marzo 1982 al Whisky A Go Go di Holliwood (fu il loro terzo show assoluto). Sorpresa di giornata è la cover dei Misfits Gren Hell, affiancata alla ormai classica Last Caress. Los Angeles con le sue spiagge e il suo clima mediterraneo è una delle perle della California. I Metallica, col loro repertorio di leggende (da Master Of Puppets a Seek & Destroy, da Unforgiven -suonata per la prima volta a Los Angeles- a Enter Sandman), sono una leggenda conclamata dell'heavy metal e ad ogni latitudine i loro show sono sempre distruttivi. Anche a Los Angeles, la patria del glam!

SETLIST- That Was Just Your Life- The End of the Line- Creeping Death- Harvester Of Sorrow- One- Broken, Beat & Scarred- Cyanide- Sad But True- The Unforgiven- All Nightmare Long- Kirk Solo #1- The Day That Never Comes- Master Of Puppets- Damage, Inc.- Kirk Solo #2- Nothing Else Matters- Enter Sandman- Last Caress- Green Hell- Seek and Destroy.

LIVE METALLICA/ SAN DIEGO

THRASH METAL OLD STYLE

Cox Arena, San Diego, CA- December 15, 2008. Undicesima apparizione dei Metallica in quel di San Diego, California piena e chilometri di spiagge da sballo. I Metallica deliziano ancora le energie dei presenti con Ride The Lightning dopo le opener di Death Magnetic, e poi regalano alla scaletta piccoli gioielli di thrash metal old style come No Remorse e Hit The Lights. Ovviamente non mancano imprescindibili leggende come Master Of Puppets, One e la conclusiva Seek & Destroy. La prima volta che i quattro cavalieri avevano suonato a San Diego era stato nel 1985, nel Ride The Lightning tour.

SETLIST- That Was Just Your Life- The End of the Line- Ride The Lightning- The Memory Remains- One- Broken, Beat & Scarred- Cyanide- Sad But True- All Nightmare Long- No Remorse- Kirk Solo #1- The Day That Never Comes- Master Of Puppets- Blackened- Kirk Solo #2- Nothing Else Matters- Enter Sandman- Die Die My Darling- Hit The Lights- Seek and Destroy

LIE METALLICA/ FRESNO

METALLICA, PROFETI IN PATRIA

Save Mart Center , Fresno, CA- December 13, 2008. California si legge thrash, per molti metallers come noi dediti al culto della Bay Area. E fresno, nel bel mezzo della California, abbraccia gli idoli Metallica con un pubblico delirante. Nella scaletta ormai classica di questo tour spiccano episodi feroci e storici come Fight Fire With Fire e Motorbreath. 'Master..' e 'Seek & Destroy' destano sempre l'energia maggiore della serata, mentre lecita curiosità suscitano i nuovi 6 brani estratti da Death Magnetic (su tutti That Was Just Your Life e All Nightmare Long). SETLIST- That Was Just Your Life- The End of the Line- Creeping Death- Wherever I May Roam- One- Broken, Beat & Scarred- Cyanide- Sad But True- The Unforgiven- All Nightmare Long- Kirk Solo #1- The Day That Never Comes- Master Of Puppets- Fight Fire With Fire- Kirk Solo #2- Nothing Else Matters- Enter Sandman- Last Caress- Motorbreath- Seek and Destroy.

LIVE METALLICA/ ONTARIO

FRUSTATA METALLICA

Citizens Business Bank Arena, Ontario, CA- December 12, 2008. Whiplash! Il pubblico della Citizens Business Bank Arena si gode un pezzo estremo di Kill'Em All, quella Whiplash che in questo tour non si era vista frequentemente. I Metallica lasciano il Canada e tornano nella natia California, la terra della Bay Area, per suonare ad Ontario che, appunto, non è la famosa provincia canadese ma solo un caso di omonimia. Velocissima, con i suoi riff serrati e il suo inno autocelebrativo ('Noi non ci fermeremo, perchè siamo i Metallica'), Whiplash fu uno dei primi fuochi del thrash metal. Uno dei primi cavalli di battaglia della band, che in questo pezzo esalta la passione e la pazzia che l'heavy metal scatena nei propri adepti. La storia è anche Ride The Lightning, esplosa dopo le due opener di death Magnetic; la storia è For Whom The Bell Tolls, subito succeduta alla marziale title track del secondo disco della band. E che dire dell'apocalittica One, che con le sue esplosioni e il suo incedere potene e malinconico mette sempre i brividi! A questo trittico di storia segue un filetto di pezzi nuovi, in cui spicca All Nightmare Long, interrotti solo da un paio di classici come Welcome Home. The Day That Never Comes è un'altra One, Master Of Puppets invece è unica e immortale. I cuori palpitano nella canzone delle canzoni, e si eccitano con la successiva Blackned. Tra i brani finali spicca la cover dei Queen (Stone Cold Crazy) e la citata Whiplash, mentre la classicisima adrenalina di Seek & Destroy chiude il sipario sull'ennesima pioggia di energia griffata MetallicA. SETLIST- That Was Just Your Life- The End of the Line- Ride The Lightning- For Whom The Bell Tolls- One- Broken, Beat & Scarred- Cyanide- Sad But True- Welcome Home (Sanitarium)- All Nightmare Long- Kirk Solo #1- The Day That Never Comes- Master Of Puppets- Blackened- Kirk Solo #2- Nothing Else Matters- Enter Sandman- Stone Cold Crazy- Whiplash- Seek and Destroy.

LIVE METALLICA/ EDMONTON

ANCORA TANTO BLACK ALBUM

Rexall Place, Edmonton, AB Canada- December 7, 2008. Ancora Canada per i Metallica, in una delle città più estese del Nordamerica: Edmonton. Ormai il trittico d'apertura è conosciuto, con l'esplosività epiuca di Creeping Death a seguie le due nuove opener di death Magnetic. Dopo la chicca 'Of Wolf And Man' arrivano pezzi più cadenzati come 'One', 'The Unforgiven' e 'Sad But True'. Il repertorio della band si è ulteriormente esteso e allora dagli di bomba con 'All Nightmare Long', spettacolare miccia del nuovo disco dei quattro cavalieri. Il binomio 'Master'-'Battery' sa sempre come infuocar la folla, mentre altre due classiche hit del Black Album ('Nothing...' e l'energica Enter Sandman) riaccendono le luci sul periodo di massima popolarità commerciale della band. Seek & Destroy, posta alla fine della data dopo le due cover, è appuntamento di culto da brividi. Come sempre se ci sono di mezzo i Metallica.

SETLIST- That Was Just Your Life- The End of the Line- Creeping Death- Of Wolf and Man- One- Broken, Beat & Scarred- Cyanide- Sad But True- The Unforgiven- All Nightmare Long- Kirk Solo #1- The Day That Never Comes- Master Of Puppets- Battery- Kirk Solo #2- Nothing Else Matters- Enter Sandman- Last Caress- Die Die My Darling- Seek and Destroy

DIRTY WINDOW

L'AMERICANO MEDIO GIUDICA IL MONDO. James Hetfield si immedesima nell'americano medio che guarda il mondo dalla sua finestra e lo giudica con superiorità. Riflette su come la sua casa sia la Terra Promessa di tutte le brave persone come lui, che la tengono pulita da tutto il male che c'è fuori e che la insozzerebbe. Il male viene sempre da fuori, e io 'Sono il giudice e la giuria e anche il boia'. Come in tutto lo stile dell'album St Anger, il testo consiste in poche righe, pochi concetti ripetuti svariate volte senza troppi fronzoli, anzi molto elementarmente sparsi sul foglio.
DIRTY WINDOW- I see my reflection in my window- It looks different so different than what you see- rojecting judgment on the world- This house is clean baby this house is clean- Am I who I think I am?- Am I who I think I am?- Am I who I think I am?- Look out my window see its gone wrong- Court is in session and I slam my gavel down- I’m judge im jury and im executioner too- Projector- Protector- Rejecter- Infector- Projector- Rejecter- Infector- Injector- Defector- Rejecter- I see my reflection in the window- This window clean inside dirty on the out- I’m looking different then me- This house is clean baby this house is clean- I drink from the cup of denial- Judging the world from my throne.

FINESTRA SPORCA- Vedo il mio riflesso alla finestra- Sembra diverso, così diverso da ciò che vedi tu- Sto preparando un giudizio sul mondo/Questa casa è pulita piccola- Questa casa è pulita- Sono ciò che penso di essere? X3- Guarda fuori dalla mia finestra e vedi che è sbagliato- l’assemblea è in corso e sbatto il mio martelletto- Sono il giudice e la giuria e anche il boia- Promotore- Protettore- Rigetto- Infetto- Promotore- Protettore- Rigetto- Infetto- Infetto- Sono imperfetto- Rigetto (RIT)/ Vedo il mio riflesso alla finestra- Questa finestra è pulita dentro, sporca fuori- Sembro diverso da ciò che sono- /RIT/ Bevo dalla tazza del rifiuto- Sto giudicando il mondo dal mio trono- Bevo dalla tazza del rifiuto- Sto giudicando il mondo dal mio trono.