THE FOUR HORSEMEN

THE FOUR HORSEMEN è la seconda canzone di Kill'Em All, un pezzo che ben presto diventa non 'solo' un classico dalla band ma addirittura il soprannome riconoscitivo dei suoi componenti. Musicalmente è il brano più strutturato di 'Kill'Em All', un thrash metal stratificato dai numerosi cambi di tempo, articolato su un arco di duata notevole e non arroccato attorno ad un unico riff stoppato ripetuto allo sfinimento come spesso accadde nel debut datato 1983. La traccia è una visione apocalittica della società riletta nelle parole dell'Apocalisse stesso, raccontato nel Vangelo di Giovanni, quasi a volersi abbassare a capire il terrore, quasi superstizioso, con il quale la gente osservava il marciume che la circondava, cercando di appigliarsi ai dittami religiosi per conforto. La paura per una nuova guerra nucleare, la propaganda politica e le vittime della società terrorizzavano l'americano medio, e allora i Metallica non potevano non dar voce ai loro tormenti: i cavalieri si stanno avvicinando cavalcano i destrieri di cuoio, sono venuti a prendersi la tua vita; nel cuore della notte cavalca con i quattro cavalieri o scegli il tuo fato e muori! Il tempo Si è preso la sua rivincita su di te'. Nessun colpevole, tutti colpevoli. Frasi brevi e parole forti colorano un quadro con la tecnica tipica dei Judas Priest. La canzone va violenta incontro al suo punto più crudo: 'Le rughe che incrinano il tuo viso La carestia: Il tuo corpo si è lacerato Sfiorito dappertutto; La pestilenza: Per quello che hai dovuto sopportare E quello che hai fatto passare agli altri La morte: La liberazione per te sicuramente Non c'è niente che puoi fare'. Da allora i Metallica sono i cavalieri dell'Apocalisse, perchè portano alla luce i mali della società e ti svelano il segreto per cercare una minima via di fuga, segui loro senza paura nella lotta ai dogmi e ai paradigmi. E forse l'Apocalisse non ti divorerà!

THE FOUR HORSEMEN. By the last breath the fourth winds blow Better raise your ears The sound of hooves knock at your door Lock up your wife and children now It's time to wield the blade For now you've got some company The Horsemen are drawing nearer. On leather steeds they ride They've come to take your life On through the dead of night With the Four Horsemen ride Or choose your fate and die. You have been dying since the day you were born You know it's all been planned The quartet of deliverance rides A sinner once, a sinner twice No need for confessions now 'Cause now you've got the fight of your life. Time has taken its toll on you The lines that crack your face Famine, your body it has torn through Withered in every place Pestilence, for what you had to endure And what you have put others through Death, deliverance for you for sure Now there's nothing you can do. So gather 'round young warriors now And saddle up your steeds Killing scores with demon swords Now is the death of doers of wrong Swing the judgement hammer down Safely inside armor blood guts and sweat.

I QUATTRO CAVALIERI. Con l'ultimo respiro del quarto vento Faresti a meglio a rizzare le orecchie Il suono degli zoccoli colpisce la tua porta Chiudi dentro tua moglie e i bambini E' ora di brandire la spada Hai compagnia i cavalieri si stanno avvicinando sui loro destrieri di cuoio sono venuti a prendersi la tua vita nel cuore della notte, cavalca con i quattro cavalieri o scegli il tuo fato e muori Stai morendo dal giorno In cui sei nato Sai che è stato tutto pianificato Il quartetto della liberazione cavalca Chi pecca una volta pecca di nuovo Non è necessario confessarsi adesso Perché hai la battaglia più importante della tua vita Il tempo Si è preso la sua rivincita su di te Le rughe che incrinano il tuo viso La carestia Il tuo corpo si è lacerato Sfiorito dappertutto La pestilenza Per quello che hai dovuto sopportare E quello che hai fatto passare agli altri La morte La liberazione per te sicuramente Non c'è niente che puoi fare Perciò raduna dei giovani guerrieri E montate in sella ai vostri destrieri Uccidendo un sacco di gente con spade demoni Adesso è la morte di chi ha fatto del male Buttate giù il martello del giudizio Al sicuro dentro le armature sangue, viscere e sudore.

UN'ANIMA, DUE FACCE

METALLICA E MEGADETH: LA SFIDA. The Mechanix è il pezzo della discordia tra Metallica e Megadeth, il nodulo in comune di una diatriba tra i due pilastri del thrash metal. Scritta da Mustaine ai tempi dei Met, ne mantenne i diritti quando fu cacciato e la ripropose sul debut album del suo nuovo gruppo, i Megadeth appunto, quando i 'tallica già l'avevano pubblicata su Kill'Em All due anni prima, con testo e titolo diverso: The Four Horsemen. Dave Mustaine fu il primo chitarrista dei Metallica: un ragazzo strano, focoso e pieno di sè, finito a spacciare dopo un'infanzia difficile e successivamente sempre nell'occhio del ciclone per storie di droga, polemiche e litigi che hanno creato una vera e propria aurea di leggenda attorno al suo rapporto con gli ex compagni. l loro quarto concerto i Metallica provarono Brad Parker come seconda chitarra. Ma il 'nuovo' ebbe la pessima idea di andare a scaldare la folla con un assolo mentre gli altri si cambiavano, cosa che mandò fuori dai gangheri Mustaine. Dave voleva essere la primadonna, come sempre, e ciò a Brad costò caro. Quella sera i ragazzi presentarono The Mechanix. I Metallica provarono un altro chitarrista, Jeff Warner. Ma Mustaine non gli lasciava spazi per gli assoli e così cacciò anche lui. Uno dei litigi con Mustaine diventati leggenda risale a quando il chitarrista si presentò a casa di Ron Mc Gouvney (e James) con i suoi due pitbull: i cani saltarono sull'auto, suscitando le ire di James che li scalciò o, al di là delle varie versioni, sicuramente disse a Mustaine di portarli via. 'Che cazzo fai, togli subito i cani dall'auto'. Dave se la prese ('Non permetterti di trattare così i miei cani!') e diede un pugno in faccia a James, prima di scaraventare Ron sul tavolino. James esplose: 'Vaffanculo, stronzo, sei fuori dalla band'. Mustaine tornò il giorno dopo, implorando di tornare nel gruppo. E per un pò ci riuscì. Nel 1999 Mustaine ha dichiarato: 'Dalle spinte si è passati alle mani, ho dato un pugno a James e me ne pento. Se potessi fare tutto da capo, non porterei mai più i cani da Ron'. Negli anni '90 Mustaine ha rivelato: 'Non ricordavo la storia del basso di Ron, lui sì e ora sto cercando di fare pace'. Il buon Ron invece non ha serbato rancori nei confronti dei suoi ex compagni. Mustaine nel viaggio verso New York, per registrare KEA, diventava insopportabile, beveva senza ritegno e, come ricorda Lars, 'Non riusciva a controllarsi in varie situazioni. La cosa non era più sostenibile: abbiamo deciso di cacciarlo tra lo Iowa e Chicago'. Il cambio di formazione sarebbe avvenuto solo dopo essere arrivati a New York, per non presentarsi 'monchi' da Zazula. Mustaine, guidando ubriaco, aveva anche rischiato di mandare tutti all'inferno. James ricorda bene quel viaggio: 'All'improvviso, tutta una tirata fino a NY su un furgone preso a nolo. Lì abbiamo scoperto seri problemi con l'atteggiamento di Dave: non riusciva a gestire il fatto di essere lontano da casa, boh...'. Una volta, al concerto di Metal Massacre, Mustaine si defilò e si andò a scolare di soppiatto la miglior cassa di birra del bar che li ospitava. E che alla fine del concerto non ne volle sapere di pagare l'esibizione ai giovanissimi di Frisco! Giunti a NY, i tre Metallica parlarono a Zazula del problema-Mustaine. Una mattina Dave si svegliò e trovò le sue valigie già pronte, con gli altri tre che lo fissavano braccia conserte. James sibillò: 'Dave, sei fuori dalla band'. Il rosso chitarrista si limitò a chiedere a che ora partiva il suo aereo, ma gli venne detto che era già stato prenotato un bus. Mezz'ora dopo Mustaine era già sul bus, avvelenatissimo. Fu la svolta per l'ascesa dei Metallica. James Hetfield dava tutto se stesso per fare grandi i Metallica. Anche se era timido al microfono, era concentratissimo e determinato; Mustaine era invece quello del 'non me ne fotte un cazzo', e il taglio era necessario. Psicopatico, paranoico, criptico e tagliente, Mustaine nel 1999 confesserà: 'Se siamo amici con i Metallica? Sì, mi piacerebbe dire di sì. Ormai quando passano alla radio riesco anche ad ascoltarli senza essere costretto a spegnere!'.

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