LEPER MESSIAH

INGANNI DELLA FEDE. Solenni colpi di batteria introducono l'epica Leper Messiah (1986), attacco aperto all'usanza americana dei predicatori religiosi e alle offerte generose che si prendono e ai loro spettacoli domenicali. più in generale, ennesimo colpo sferrato da James all'oppio delle religioni, che prendono possesso della mente con riti e credenze superstiziose al fine di auto convincersi dell'esistenza di un paradiso dopo la morte. Se un Dio c'è, certo non è quello inventato, imposto, dogmato dagli alti piani del clero! 'Senza spina dorsale dall'inizio', sembra voler criticare quel rito di iniziazione a un culto (il battesimo) al quale vengono sottoposti bambini incapaci di intendere e di volere, che così diventano schiavi, 'inghiottiti nella parte'. I predicatori sono la figura preferita per gli attacci di Hetfield, così falsi nel loro predicare la miseria salvo impienarsi le tasche coi soldi dei fedeli che cascano nelle loro frottole, 'spediscimi denaro, spediscimi del contante Incontrerai il paradiso, dai un contributo e avrai un posto migliore: inchinati al Messia lebbroso'. Per la massa fedele la religione è spesso un'abitudine, non un sentimento sentito. La superstizione, il timore imposto dalla chiesa stabilisce i rigidi comandamenti ai quali sottostare, 'hai bisogno della tua dose della domenica Arrivò la devozione cieca, facendoti marcire il cervello Catena, catena Unisciti alla catena infinita'. Bigotti e illusi, i fedeli che credono ciecamente, e alla lettera, a questi predicatori, vengono definiti 'pecore che si raggruppano'. I Metallica non si fermeranno qui, più volte verrà trattato il tema della religione. Proprio perchè i genitori di James morirono di cancro, religiosissimi, dopo aver rifiutato tutte le cure, credendo nella provvidenza fino all'ultimo istante. Nel 2000 non si può più ragionare in questo modo.

LEPER MESSIAH. Spineless from the start Sucked into the part Circus comes to town You play the lead clown Please, please Spreading his disease, living by his story Knees, knees Falling to your knees, suffer for his glory You will Time for lust, time for lie Time to kiss your life goodbye Send me money, send me green, heaven you will meet Make a contribution and you'll get the better seat Bow to Leper Messiah Marvel at his tricks Need your Sunday fix Blind devotion came Rotting your brain Chain, chain Join the endless chain, taken by his glamour Fame, fame Infection is the game, stinking drunk with power We see Time for lust, time for lie Time to kiss your life goodbye Send me money, send me green, heaven you will meet Make a contribution and you'll get the better seat Bow to Leper Messiah Witchery, weakening Sees the sheep are gathering Set the trap, hypnotize Now you follow Time for lust, time for lie Time to kiss your life goodbye Send me money, send me green, heaven you will meet Make a contribution and you'll get the better seat Lie.

MESSIA LEBBROSO. Senza spina dorsale dall'inizio, inghiottito nella parte Il circo arriva in città, fai la parte del primo clown Per favore, per favore Diffondendo la sua malattia, vivendo secondo la sua storia Ginocchia, ginocchia Cadendo in ginocchio, soffri per la sua gloria Lo farai tempo per la lussuria, tempo per la vergogna tempo per dare un bacio d'addio alla tua vita spediscimi denaro, spediscimi del contante Incontrerai il paradiso dai un contributo e avrai un posto migliore inchinati al Messia lebbroso Stupisciti dei suoi trucchi, hai bisogno della tua dose della domenica Arrivò la devozione cieca, facendoti marcire il cervello Catena, catena Unisciti alla catena infinita Il successo, il successo L'infezione è il gioco, ubriaco fradicio di potere Capiamo tempo per la lussuria, tempo per la vergogna tempo per dare un bacio d'addio alla tua vita spediscimi denaro, spediscimi del contante Incontrerai il paradiso dai un contributo e avrai un posto migliore inchinati al Messia lebbroso Inchinati al Messia lebbroso Stregoneria, che s'indebolisce Vede le pecore che si raggruppano Prepara la trappola, ipnotizza Adesso capisci Tempo per la lussuria, tempo per la menzogna Tempo per dare un bacio d'addio alla tua vita Spediscimi denaro, Spediscimi del contante Incontrerai il paradiso Dai un contributo E avrai un posto migliore Inchinati al Messia lebbroso Menti.

IMPOSIZIONE CRUDELE

JAMES PARLA DELLA RELIGIONE. I genitori di Hetfield erano adepti di Christian Science: da sempre ciò causa nel giovane musicista numerosi conflitti interiori, che ispirarono alcuni brani tra cui Dyers Eve e The God That Failed. In una intervista a Playboy, il chitarrista affermerà: 'Sono stato educato da scientista cristiano, che è una strana religione. Il principio fondamentale è che Dio cura tutto. Il corpo è solo un involucro, non servono medici. Era alienante e difficile da capire. Non potevo fare le visite mediche per giocare a football. Era assurdo dover lasciare le lezioni di educazione fisica durante la scuola, e tutti i ragazzini dicevano: 'Ma perché te ne vai? Che sei handicappato?'. Da ragazzino non vedi l'ora di far parte della squadra. Chiacchierano sempre di te e pensano che sei strano. Era davvero fastidioso. Mio padre insegnava al catechismo, era fissato. Mi è stato quasi imposto. Avevamo dei piccoli testimonial, e c'era una ragazza col braccio rotto. Si alzava in piedi e diceva: 'Mi sono rotta il braccio ma adesso, guardate, va molto meglio'. Ma era, insomma, storpia e basta. Ora che ci penso era alquanto disturbante'. La religione è troppo spesso un mezzo per darsi forza e autocontrollo, per regalarsi una speranza in un mondo che non ne ha. La religione convince la gente che, se si comporta 'bene', avrà una ricompensa. Così la gente vive nella scaramanzia prima che nella fede, si comporta 'bene' non perchè lo ritiene giusto ma perchè ha paura. L'ignoranza dilaga, e dove l'ignoranza dilaga la religione abbonda.

FADE TO BLACK

ANCHE I METALLARI HANNO UN CUORE! Quando tutto sembra inutile, triste, quando la sconfitta della razza umana ti fa pensare 'quanto facciamo schifo', marcisce in noi la dissolvenza nel nero. E' Fade To Black, la prima ballad del thrash metal, il primo approccio dei Metallica a suoni meno cattivi, furenti, la prima volta che anche loro hanno sussurrato con dolcezza malinconica quei sentimenti più deprimenti dell'animo umano. 'Perdendomi in me stesso', non riuscendo nemmeno a capire cosa ti turba, perchè tanto 'Niente importa a nessun altro', dove tutti sembrano ostentare la loro superiorità, la loro forza, una felicità di plastica che nel profondo chissà quanto vera sia. 'Ho perso la voglia di vivere Semplicemente niente più da dare', due righe strazianti e crude, 'Ho bisogno della fine per liberarmi Le cose non sono come erano una volta'. 'Sentendo la mancanza di uno dentro di me', perchè spesso non siamo quello che vorremmo. O quello che gli altri vorrebbero che fossimo, forse. Escalation straziante di avversione e frustrazione, 'Non riesco a sopportare l'inferno che sento Il vuoto mi sta riempiendo Sino all'agonia', chi non l'ha mai provato? 'Nessuno se non io può salvarmi, ma è troppo tardi', perchè dobbiamo saperci rialzare da soli da certe situazioni. Non sempre tutti ci riescono, e allora 'La morte mi saluta amichevole, adesso dirò addio'. E' Fade To Black, brividi toccanti per imparare a trovar la forza e la voglia di superare le sconfitte. L'ennesimo insegnamento targato Metallica.

FADE TO BLACK- Life, it seems, will fade away Drifting further every day Getting lost within myself Nothing matters, no one else I have lost the will to live Simply nothing more to give There is nothing more for me Need the end to set me free. Things not what they used to be Missing one inside of me Deathly lost, this can't be real Cannot stand this hell I feel Emptiness is filling me To the point of agony Growing darkness taking dawn I was me, but now he's gone No one but me can save myself, but it's too late Now I can't think, think why I should even try Yesterday seems as though it never existed Death greets me warm, now I will just say goodbye.

DISSOLVENZA NEL NERO- sembra che la vita svanirà Lasciandomi andare di più ogni giorno Perdendomi in me stesso Niente importa a nessun altro Ho perso la voglia di vivere Semplicemente niente più da dare Non c'è nient'altro per me Ho bisogno della fine per liberarmi Le cose non sono come erano una volta Sentendo la mancanza di uno dentro di me Perdita mortale, non può essere vero Non riesco a sopportare l'inferno che sento Il vuoto mi sta riempiendo Sino all'agonia Buio che cresce e si prende l'alba Ero io, ma adesso se n'è andato Nessuno se non io può salvarmi, ma è troppo tardi Non riesco a pensare, pensare perché dovrei persino provarci Ieri sembra che non sia mai esistito La morte mi saluta amichevole, adesso dirò addio.

NON SOLO INCAZZATURE

LE BALLAD, UN HEAVY METAL 'INSOLITO'. Fade To Black è la prima 'ballad' della storia del metal 'pesante'. I Metallica si stavano evolvendo e alle canzoni killer velocissime di KEA aggiungevano ora pezzi sempre più ricercati e variegati. All'inizio i fan di vecchia data storsero un pò il naso, ma fulminea fu la rettifica: Fade To Black era un grande pezzo, che conferma che anche i più duri metalhead hanno un cuore e dei momenti di debolezza. Il finale in crescendo strizza l'occhio alle sonorità thrash e fa felici proprio tutti. Nell'album successivo a Ride The Lightning, il copione si ripete con 'Welcome Home (Sanitarium)'. Stessi arpeggi dolci, stessa sanguinosa malinconia, stessa rabbia comunque nascosta tra le righe. E tanti sentimenti reali e 'umani' svelati da James, sotto il cuoio. In 'Justice' c'è One, che parla di un mutilato di guerra e, praticamente, di eutanasia. Inizia tristissima e ovattata da una fredda nenia, si scatena dopo la metà canzone e termina con un incedere potente. 'Non faremo mai una canzone d'amore', dicevano i Metallica, e invece sull'album omonimo ecco 'Nothing Else Matters', la song dolce per eccellenza, che ora la band dedica a tutti i fans. Il pezzo più conosciuto dei Metallica considerando anche chi mastica poco non solo di rock, ma anche di musica in generale. Sul Black Album spicca anche l'armonia tristissima di The Unforgiven, che trova un seguito su 'Reload' e il terzo episodio in 'Death Magnetic', dove c'è anche 'The Day That Never Comes' a rinverdire i fasti di 'One'. Tralasciando Load e Reload, su St. Anger non compare nessuna canzone lenta.