THE FRAYED END OF SANITY
IL POPOLO PERSEGUITATO. Pezzo roboante, 'The Frayed End Of Sanity', incentrato sulla folle lotta come patologia sociale. Un individuo analizza nella sua mente la paranoia su cui il potere costruisce tutte le sue truffe. L'individuo crede che tutti ce l'abbiano con lui, e moltiplicando la sua fobia per milioni di cittadini si ottiene il risultato di un popolo malato che teme il complotto nazionale. I temi dell'album, ingiustizia e inganno, scivolano tra le righe, appena più nascosti. Il complesso di persecuzione è uno strumento nelle mani del potere per far perdurare nel nome della legge tale sensazione. E controllare un popolo di malati è semplice, basta fargli credere di essere assediato. La 'paura di aver paura' è un brivido che corre lungo le nostre schiene quando sappiamo che il nostro destino è affidato a noi ma non completamente, perchè c'è sempre qualcuno o qualcosa pronto a interferire e mettere i suoi bastoni tra le nostre ruote. Volontariamente o meno.

THE FRAYED END OF SANITY. Never hunger Never prosper I have fallen prey to failure Struggle within Triggered again Now the candle burns at both ends Twisting under schizophrenia Falling deep into dementia Old habits reappear Fighting the fear of fear Growing conspiracy Everyone's after me Frayed ends of sanity Hear them calling Hear them calling me Birth of terror Death of much more I'm the slave of fear, my captor Never warnings Spreading its wings As I wait for the horror she brings Loss of interest, question, wonder Waves of fear they pull me under Into ruin I am sinking Hostage of this nameless feeling Hell is set free Flooded I'll be Feel the undertow inside me Height, hell, time, haste, terror, tension Life, death, want, waste, mass depression.

LE ESTREMITA' LOGORE DELLA RAGIONEVOLEZZA. Non ho mai fame Non ho mai vissuto in prosperità Combatto dentro di me Ancora una volta Adesso la candela brucia da tutte le parti Contorcendosi per la schizofrenia Accolta dalla demenza Ritornano le vecchie abitudini Lotto contro la paura d’aver paura Anche la cospirazione è sempre più intensa Tutti mi stanno cacciando Le estremità logore della ragionevolezza Senti che chiamano Senti che chiamano me Nasce il terrore La morte aumenta ancor di più La paura mi domina, mi tiene prigioniero Non mi avverte mai Spiega le sue ali Mentre aspetto l’orrore che porta con sé Non c’è più interesse, domanda, stupore Onde di paura s’infrangono contro di me Inizio a correre- Ma affondo Sono in preda di questa sensazione che neppure conosco L’inferno è stato liberato Verrà inondato Dentro di me la risacca infuria Altezza, inferno, tempo, fretta, terrore, tensione Vita, morte, mancanza, spreco, depressione di massa Le estremità logore della ragionevolezza Senti che chiamano Senti che chiamano me.

WE ARE THE REBEL

I METALLICA E LA SOCIETA'. I Metallica hanno combattuto a lungo la società americana. Seppur in forma più giovanile, già KEA era un manifesto di ribellione e voglia di libertà, voglia di uscire dalle righe di una società frustrante capace di incasellare le personalità omogeneizzandole. RTL è la naturale evoluzione del pensiero esistenzialista della band, una sorta di concept che analizza i tanti modi in cui la morte (in metafora) è vicina a questa società: sotto la forma di guerra, di legislazione ingiusta, come depressione o come per destino voluto da un Dio che non può ritenersi buono. Il discorso si articola ancor più in un album come 'Master Of Puppets': James parla dell'oppressione di un sistema corrotto e sporco, di una società che ci muove come burattini. 'And Justice For All' ha nel titolo l'estrema sintesi del suo messaggio, una critica apertissima ad una società che si basa sulla corruzione (la title track), sulla guerra tra uomini (Blackened), sullo squallore che i soldi e la mente umana possono generare (Eye Of The Beholder). I Metallica hanno sempre combattuto la società americana, incapace di fornire cure gratuite a chi non può permettersele ma in prima linea quando c'è da vendere armi in un normale supermercato, senza bisogno di porto d'armi. Una società fondata sui miti televisivi, che si trascina stanca tra falsità e ipocrisia. Dicono che col Black Album i Metallica si siano borghesizzati, passando su un fronte meno battagliero. In realtà i loro messaggi pieni di sentimento e logica si sono susseguiti anche negli album minori che sono seguiti; perchè se la musica non soddisfa più i vecchi fans non significa che anche le idee della band perdano rilievo.

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