METALLICA LIVE/ NEW ORLEANS

HEADBANGERS MANNARI

New Orleans Arena, New Orleans, LA- November 23, 2008. Ormai è abitudine: 'That Was Just Your Life' preannuncia l'entrata in scena dei Metallica. A New Orleans, culla della musica jazz, il thrash dinamitardo riabbracciato dai quattro cavalieri gronda passato ed accende la folla. L'heavy metal di 'The End of the Line' e il ritmo cadenzato di 'For Whom The Bell Tolls' gettano un misto di novità e storia sul pogo della capitale della Louisiana: il pezzo tratto dal romanzo di Hemingway è sempre da brividi, e rievoca gli anni d'oro del quartetto di Frisco. Dopo un assolone di Kirk viene rispolverato un brano del Black Album non classicissimo, Of Wolf And Man. Sinistro e ben ritmato, il pezzo parla della bestia, del lupo che è in ognuno di noi; e a vedere gli headbangers scatenati per i Metallica l'idea è proprio quella di belve invasate, in senso ovviamente positivo! Le esplosioni e il ritmo truce dell'incommensurabile One calmano gli animi e mettono i brividi. Seguono un paio di pezzi nuovi e un'altra combo del Black Album prima della misteriosa 'The Thing That Should Not Be' e della dinamitarda accoppiata Master-Damage: qui il pubblico impazzisce letterelmente, l'emozione si fa pogo, l'adrenalina culmina in un bagno metallico esplosivo. La follia scorre fino ad un altro combo da paura, il conclusivo 'Hit The Lights'-'Seek E Destroy', la scarica finale che toglie ai presenti le ultime energie in una nottata terremotante. SETLIST- That Was Just Your Life- The End of the Line- For Whom The Bell Tolls- Of Wolf and Man- One- Broken, Beat & Scarred- Cyanide- Sad But True- Wherever I May Roam- e Thing That Should Not Be- irk Solo #2- The Day That Never Comes- Master Of Puppets- Damage, Inc.- Kirk Solo #3- Nothing Else Matters- Enter Sandman- Last Caress- Hit The Lights- Seek and Destroy

METALLICA LIVE/ HOUSTON

EMOZIONI NEL TEXAS

Toyota Center, Houston, TX- November 20, 2008. Nel cuore del Texas è tempo di vibrazioni: nella tempesta Metallica spicca la triste melodia di Fade To Black, incastonata a metà scaletta e proposta per la prima volta nel corso di questo tour. Houston, la grande metropoli sede della NASA, porto gigantesco e sede di numerose rinomate università, accoglie i four horsemen in gran forma. Dopo le opener di nuovo stampo, il primo classico è scandito dalle campane di For Whom The Bell Tolls. Poi arrivano in serie le hit del Black Album, One, Fight Fire With Fire e, spostata parecchio in avanti, l'imprescindibile Master Of Puppets. Gli assoli di Kirk e i vocalizzi di James, i suoi 'uggh', 'yeaah' e le sue risate mandano sempre in delirio le folle di headbangers. L'heavy-thrash dei Metallica è esplosivo come da una vita: l'accoppiata Motorbreath- Seek & Destroy conclude l'ennesimo assalto sonoro del combo di Frisco.

SETLIST: That Was Just Your Life- The End of the Line- For Whom The Bell Tolls- Kirk Solo #1- Wherever I May Roam- One- Broken, Beat & Scarred- Cyanide- Sad But True- Fade to Black- The Four Horsemen- Kirk Solo #2- The Day That Never Comes- Master Of Puppets- Fight Fire With Fire- Kirk Solo #3- Nothing Else Matters- Enter Sandman- Last Caress- Motorbreath- Seek and Destroy

METALLICA LIVE BY LIVE: 1982

PRIMI RUGGITI METALLICI

ANAHEIM (CA) 14 MARZO 1982: RADIO CITY - Il 14 marzo 1982 è la data del primo concerto dei Metallica, al Radio City di Anahim. La scaletta, aperta dalla 'loro' Hit The Lights, era infarcita di cover: Blitzkrieg, Helpless, l'inedita Jump In The Fire, Let It Loose, Sucking My Love, Am I Evil?, The Prince e Killing Time. A Mustaine si ruppe la corda della chitarra e, non avendone una di scorta, dovette sostituirla sul palco. James, ammutolito, invece di scherzare e intrattenere il pubblico, non riuscì a spiaccicare una parola! Fu tutto sommato un buono show, anche se i ragazzi non svelarono di aver suonato quasi solo cover! SETLIST- Hit the Lights- Blitzkrieg- Helpless- Jump in the Fire- Let It Loose- Sucking My Love- Am I Evil?- The Prince- Killing Time.
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ANAHEIM (CA) 14 MARZO 1982: THE WOODSTOCK- Del secondo concerto in assoluto dei Metallica non esistono molte informazioni. Presumibilmente la scaletta fu molto simile a quella suonata la sera del debutto al 'adio City', con le solite cover e i pochi pezzi inediti composti dalla band fino a quel momento. SETLIST- molto probabilmente, la stessa della data precedente.

HOLLYWOOD (CA), 14 MARZO 1982: WHISKY A GO GO- Un piccolo passo della loro carriera i Metallica lo devono agli odiatissimi rivali glamster Motley Crue, che avevano conosciuto Ron Mc Gouvney per delle photo session. I 'tallica volevano suonare come spalla dei loro idoli Saxon al Whisky A Go Go,e Ron portò dei nastri autoincisi in quel locale; qui trovò il batterista dei Crue, Tommy Lee, che parlò con la ragazza che gestiva le serate. E i Metallica aprirono il concerto, tra l'altro ben figurando e presentando un nuovo brano, Metal Militia. James, timidissimo, quasi si nascondeva dietro l'altoparlante e lasciava la scena a Mustaine. tra l'altro James cantava con dei buffi pantaloni leopardati, e si scambiava con Dave (una sera a testa) un pacchiano cinturone con teschio dagli occhi rossi! SETLIST: Hit the Lights- Jump in the Fire- Helpless- Let It Loose- The Prince- Metal Militia
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COSTA MESA (CA), 23 APRILE 1982: THE CONCERT FACTORY- Al loro quarto concerto i Metallica provarono Brad Parker come seconda chitarra. Ma il 'nuovo' ebbe la pessima idea di andare a scaldare la folla con un assolo mentre gli altri si cambiavano, cosa che mandò fuori dai gangheri Mustaine. Dave voleva essere la primadonna, come sempre, e ciò a Brad costò caro. Quella sera i ragazzi presentarono The Mechanix, la futura 'The Four Horsemen'. SETLIST: Hit the Lights- Blitzkrieg- Metal Militia- Jump in the Fire- Helpless- Sucking My Love- The Mechanix- Let It Loose.

COSTA MESA (CA), 25 MAGGIO 1982: BACKBAY HIGH SCHOOL- Il 25 maggio 1982 i Metallica suonarono nella scuola di Lars, la BackBay school. Hit The Lights aprì come sempre le scene, poi vennero suonate Motorbreath, Jump In The Fire, le varie cover, the Mechanix e Metal Militia. Peccato che gli studenti che assistivano allo show si dileguarono presto! Fu la prima volta che James cantava e suonava allo stesso tempo la chitarra ritmica. SETLIST: Hit the Lights- Blitzkrieg- Killing Time- The Prince- The Mechanix- Let It Loose- Jump in the Fire- Motorbreath- Am I Evil?- Metal Militia.

ANAHEIM (CA) 5 GIUGNO 1982: RADIO CITY- I Metallica tornano al Radio City di Anaheim e ripresentano la scaletta tipica del periodo, infarcita di cover. Apre Hit The Lights, e dei 9 brani successivi solo 3 sono propri della band. SETLIST: Hit the Lights- Blitzkrieg- Killing Time- Jump in the Fire- The Prince- Sucking My Love- The Mechanix- Motorbreath- Am I Evil?- Let It Loose.

COSTA MESA (CA), 26 GIUGNO 1982: THE CONCERT FACTORY- Ai primi tempi, ovviamente, i Metallica suonavano sempre i soliti brani. Soprattutto le cover. Hit The Lights, che puntualmente apriva i concerti, era stata scritta da James e Ron ai tempi dei Leather Charm. All'inizio era il loro cavallo di battaglia, ed è un evidente (e prestigioso) esempio del tipico sound dei Metallica! SETLIST: Hit the Lights- Blitzkrieg- Phantom Lord- Jump in the Fire- The Prince- The Mechanix- Motorbreath- Am I Evil?- Killing Time

COSTA MESA (CA), 3 LUGLIO 1982: THE CONCERT FACTORY- A pochi giorni dall'ultima esibizione, i Metallica tornano sul palco del Concert Factory. A suo modo, la serata è storica, perchè il quartetto suona per la prima volta una canzone dal riff sinistro e corrosivo che diventerà un'icona: Seek & Destroy. Il pezzo, che diventerà in futuro l'atto conclusivo di ogni esibizione della band, viene sparato subito dopo l'opener Hit The Lights. Non manca The Mechanix, mentre le cover vengono finalmente limitate ad una sola canzone (The Prince). Solo 7 i pezzi suonati, conclusi da Motorbreath. SETLIST: Hit the Lights- Seek & Destroy- The Prince- The Mechanix- Phantom Lord- Jump in the Fire- Motorbreath.

HOLLIWOOD, CA, 5 LUGLIO 1982: THE TROUBADOUR- Holliwood per i Metallica, di scena al Troubadour il 5 luglio. La nuova fantastica Seek & Destroy riscuote ancora un buon successo. Tra le cover suonate dalla band, una delle migliori è sempre Am I Evil: diventerà un classico dei Metallica, ancor più che dei suoi autori Diamond Head. Molto compatta la setlist, col suo ritmo serrato: da Hit the Lights a Motorbreath, più le cover e Phantom Lord, The Mechanix e Jump In The Fire. SETLIST: Hit the Lights- Seek & Destroy- The Prince- The Mechanix- Phantom Lord- Jump in the Fire- Am I Evil?- Motorbreath- Killing Time

HUNTINGTON BEACH, CA, 15 LUGLIO 1982: PARTY- Il tour dei ragazzini metallici prosegue sulla costa, a Huntington Beach. James Hetfield è determinato come mai a sfondare, e sul palco cerca sempre più di vincere la sua timidezza per trascinare la band. La serata prevede una scaletta corta, con sole 7 canzoni. Curioso notare come Seek & Destroy venisse suonata sempre come seconda, mentre già allora i Met avevano preso l'abitudine di sfornare un'opener costante (Hit The Lights). Am I Evil conclude la nottata thrashy della Baia di Huntington. SETLIST: Hit the Lights- Seek & Destroy- Motorbreath- The Mechanix- The Prince- Jump in the Fire- Am I Evil?

DANA POINT, CA, 31 LUGLIO 1982: PARTY- Altra brevissima esibizione della band in una festicciola locale, a Dana Point, in California. La bella baia sull'Oceano si gode su na scaletta di soli 5 pezzi, incentrati sul riffing estasiante di Seek&Destroy e sulla velocità compatta di Hit The Lights, Phantom Lord e The Mechanix. Unica cover, The Prince, piazzata giusto a metà della serata. Nel luglio 1982 i Metallica tennero un concerto con Hirax e Stryper. Gli Stryper suonavano glam metal cristiano, erano vestiti con tuniche a striscie giallonere e dispensavano bibbie tra la folla: i 'tallica ridevano di loro, ma non li importunavano. L'unico esagitato era il solito Mustaine, che li odiava e andava a deriderli!Nella foto sotto, uno scorcio di Dana Point. SETLIST: Hit the Lights- Seek & Destroy- The Prince- The Mechanix- Phantom Lord.

HOLLIWOOD, CA, 2 AGOSTO 1982: THE TROUBADOUR- I Metallica tornano a Los Angeles e al Trobubadour. Hetfield e company si esibiscono alle 22.30, dopo i Glass Target e prima di altre due band: i BBB e i Greg Hill Band. La scaletta ormai diventata classica si impernia su pezzi velocissimi come Hit The Lights, Motorbreath e Jum In The Fire, e sui brani più vari e tecnici come Seek & Destroy e The Mechanix. Am I Evil e The Prince sono le cover esibite dai giovanissimi musicisti. Come sempe, la violentissima Metal Militia conclude una serata rovente per una band in ascesa. SETLIST- Hit the Lights- Seek & Destroy- The Prince- The Mechanix- Phantom Lord- Jump in the Fire- Motorbreath- Am I Evil?- Metal Militia.

HOLLIWOOD, CA, 4 AGOSTO 1982: WHISKY A GO GO- Seconda serata ad Holliwood, Los Angels. Dopo l'esibizione di due sere prima al Troubadour, i Metallica tornano al 'Whisky A Go Go' ed esplodono la loro furia consueta. James strilla con partecipazone, Dave si diverte a prendersi la scena, Lars e Ron ce la mettono tutta per colmare con l'impegno le loro lacune ancora evidenti. Il risultato è sempre apprezzato, perchè i Metallica danno energia diretta e vera! SETLIST- Hit the Lights- Seek & Destroy- The Prince- The Mechanix- Phantom Lord- Jump in the Fire- Motorbreath- No Remorse- Metal Militia.

LONG BEACH, CA, 7 AGOSTO 1982: BRUIN DEN- Salutata Los Angeles, i Metallica suonano a Long Beach sulla costa settentrionale della California. L'intesa e il feeling con Cliff Burton crescevano di data in data: il bassista era ormai parte integrante della band, e con il suo frenetico headbanging prendeva gran parte della scena. Anche il suo look hippy e la sua tranquillità al di fuori del palco rendeva Cliff un personaggio: pacato, intelligente e pieno di spunti, al contrario dell'isterico Mustaine, era una pedina fondamentale nella band. SETLIST: Hit the Lights- Seek & Destroy- The Prince- The Mechanix- Phantom Lord- Jump in the Fire- Motorbreath- No Remorse- Metal Militia.

HOLLIWOOD, CA, 18 AGOSTO 1982: THE TROUBADOUR- Metallica di nuovo a Los Angeles, ad Holliwood, dopo una pausa di undici giorni dall'ultima esibizione di Long Beach. La scaletta è sensibilmente più lunga del solito, aperta tradizionalmente da Hit The Lights ma stranamente conclusa non da Metal Militia (penultima canzone) ma dalla cover Killing Time. SETLIST: Hit the Lights- Seek & Destroy- The Prince- The Mechanix- Phantom Lord- Jump in the Fire- Motorbreath- Blitzkrieg- No Remorse- Metal Militia- Killing Time.

ANAHEIM, CA, 20 AGOSTO 1982: THE WOODSTOCK- SETLIST: Hit the Lights- Seek & Destroy- The Prince- The Mechanix- Jump in the Fire- Phantom Lord- Motorbreath- No Remorse- Metal Militia.

HOLLIWOOD, CA, 27 AGOSTO 1982: WHISKY A GO GO- Ormai i Metallica sono una realtà della scena losangelina, battuta con frequenza ed assisuità. L'ascesa della band trova però difficili riscontri positivi in un ambiente fortemente influenzato dal glam metal. La passione per le auto, le donne, gli eccessi di ogni tipo: sono queste le caratteristiche che regolano il lifestyle dei coloratissimi e truccatissimi glamster locali. Il metal grezzo, veloce, sporco e cattivo di James e compagni non sembra adatto ad un contesto da fighette. Ciononostante la band tira dritto per la sua strada, infuocando chi davvero li segue con passione ed entusiasmo, e cantando ogni sera il loro inno contro i detrattori, i 'poseurs'! SETLIST: Hit the Lights- Seek & Destroy- The Prince- The Mechanix- Phantom Lord- Jump in the Fire- Motorbreath- No Remorse- Metal Militia.

NORTH HOLLYWOOD, CA, 29 AGOSTO 1982: H.J.'s- Hollywood è un distretto della città di Los Angeles, situato a nord-ovest del centro cittadino. È la città dei VIP di ogni genere e il debutto di molti film americani avviene nei suoi immensi cinema. In una delle sale di Hollywood, vengono consegnati i premi oscar. Ai visitatori si presenta come una zona piuttosto squallida, costruita senza una precisa connotazione urbana, formata da bassi edifici e da larghe strade e viali posti ai margini delle due celebri vie, Sunset Boulevard e Wiltshire Boulevard; all'interno raccoglie i grandi teatri di posa e le abitazioni degli attori, dei registi e dei produttori, situate in genere sulle pendici della vicina collina di Beverly Hills. In questo scenario prosperava il glam metal. SETLIST: Hit the Lights- Seek & Destroy- The Prince- The Mechanix- Phantom Lord- Jump in the Fire- Motorbreath- No Remorse- Blitzkrieg- Metal Militia.

SAN FRANCISCO, CA, 18 SETTEMBRE 1982: THE STONE-
I Metallica debuttano a San Francisco, che di lì a poco diventerà la loro base e soprattutto si farà culla del nascente thrash metal. Allo Stone, che diviene il locale preferito da James e compagni, Hit The Lights apre la polveriera, proseguita da The Mechanix e irrobustita dalle varie killer track di Kill?Em All. Dopo la tellurica Metal Militia e la strapitosa Seek & Destroy, il concerto si chiude con due cover. SETLIST: Hit the Lights- The Mechanix- Phantom Lord- Jump in the Fire- Motorbreath- No Remorse- Seek & Destroy- Metal Militia- Am I Evil?- The Prince.

ANAHEIM, CA, 1 OTTOBRE 1982: THE WOODSTOCK- Metallica di nuovo ad Anaheim, luogo del loro primo concerto: è la quarta volta che la band si esibisce al Woodstock. SETLIST: Hit the Lights- The Mechanix- Phantom Lord- Jump in the Fire- Motorbreath- No Remorse- Seek & Destroy- Metal Militia- Blitzkrieg.

SAN FRANCISCO, CA, 18 OTTOBRE 1982: OLD WALDORF- Ritorno a Frisco. San Francisco è sempre stata una delle città più popolose d'America. La città fa parte di una vasta area metropolitana (circa 7 milioni di abitanti, la San Francisco Bay Area, di cui è sempre stata il centro economico-finanziario, culturale e turistico. Proprio la Bay Area diventerà presto il covo di band come Metallica, Exodus, Possessed, Dark Angel. per non citare i giganti Slayer e Megadeth.Metallica nella futura terra promessa del thrash metal, per seminare i primi semi escandescenti del loro Verbo. I riff incendiari di Mustaine e l'esplosività dei pezzi di James conquista una volta di più il pubblico dell'underground cittadino. SETLIST: Hit the Lights- The Mechanix- Phantom Lord- Jump in the Fire- Motorbreath- No Remorse- Seek & Destroy- Metal Militia.

ANAHEIM, 22 OTTOBRE 1982: THE WOODSTOCK-
Per il giovane Hetfield e i suoi amici era sempre un piacere ritornare al Woodstock, dove ormai erano di casa: il clima familiare del locale della loro prima esibizione si accendeva sempre, dinamitardo, quando 'Kill'Em All' veniva sparato in boca alla platea festante! SETLIST: Hit the Lights- The Mechanix- Phantom Lord- Jump in the Fire- Motorbreath- No Remorse- Seek & Destroy- Am I Evil?- Metal Militia.

FULLERTON, CA, 23 OTTOBRE 1982: BILLY BARTY'S ROLLER RINK-
Fullerton è un vecchio borgo a nord della Contea di orange, nel Sud della splendida California. Patria dell'attore Steven Seagull, ospita per la prima volta l'epidermico show dei Metallica il 23 ottobre e ne resta ovviamente folgorato! Una nuova canzone, in particolare, fa esplodere l'adrenalina. Si chiama WhipLash e conclude la serata, grandiosa soprattutto per la precisione sovrannaturale dei riff ad altissima velocità di James. SETLIST: Hit the Lights- The Mechanix- Phantom Lord- Jump in the Fire- Motorbreath- No Remorse- Seek & Destroy- Am I Evil?- Whiplash.

ANAHEIM, CA, 11 NOVEMBRE 1982: THE WOODSTOCK- Il nuovo stile, veloce ed eccitante, travolse tutti. Agli inizi degli anni '90 James ha rivelato: 'Lars era sempre nervosissimo sul palco. Nessuno di noi aveva il coraggio di dirgli niente, e ci dicevamo "Cazzo, suoniamo più veloce anche noi!'. L'origine di un genere, come si vede, è molto casuale.. SETLIST: Hit the Lights- The Mechanix- Phantom Lord- Jump in the Fire- Motorbreath- No Remorse- Seek & Destroy- Whiplash- Am I Evil?- Metal Militia.

HOLLYWOOD, CA, 25 NOVEMBRE 1982: THE TROUBADOUR- Uno degli show più incendiari dei giovani Metallica si accende con Hit The Lights e scorre sulla miccia dei pezzi migliori di Kill'Em All: The Mechanix, Motorbreath, No Remorse, Seek & Destroy. Il binomio finale, spezzato dalla perfida Am I Evil, è corrosivo: Whiplash-Metal Militia. SETLIST: Hit the Lights- The Mechanix- Phantom Lord- Jump in the Fire- Motorbreath- No Remorse- Seek & Destroy- Whiplash- Am I Evil?- Metal Militia.

SAN FRANCISCO, CA, 29 NOVEMBRE 1982: OLD WALDORF- San Francisco è sempre stata una delle città più popolose d'America. La città fa parte di una vasta area metropolitana (circa 7 milioni di abitanti, la San Francisco Bay Area, di cui è sempre stata il centro economico-finanziario, culturale e turistico. Proprio la Bay Area diventerà presto il covo di band come Metallica, Exodus, Possessed, Dark Angel. per non citare i giganti Slayer e Megadeth. James e le sue magliette dei Motorhead, Cliff col giubbetto in jeans e l'effigie dei Misfits, la calzamaglia di Lars e i cinturoni di Dave: l'effetto scenico dei quattro ragazzi è semplice e diretto, e quando esplode l'headbanging la folla si scatena sulle note di Seek & Destroy, Metal Militia, Motorbreath, Whiplash e di tutti gli altri brani. Orma, già dei cult nell'underground metallaro californiano. SETLIST: Hit the Lights- The Mechanix- Phantom Lord- Jump in the Fire- No Remorse- Motorbreath- Seek & Destroy- Whiplash- Am I Evil?- Metal Militia- The Prince.

SAN FRANCISCO, CA, 30 NOVEMBRE 1982: MABUHAY GARDENS-
Ultimo concerto dell'anno primo dei Metallica, ed ultima apparizione di Ron Mc Gouvney con la band: destino vuole che sia ancora a San Francisco, e per la seconda serata di fila. nel viaggio di ritorno, mentre lui guidava gli altri si scolarono 5 litri di whisky. Ubriachi, battevano sul finestrino per far fermare Ron e pisciare. Ron scese dal furgone e vide Lars steso in mezzo alla statale, ed esplose: 'basta, avete rotto il cazzo!' In quel fine 1982 i Metallica pubblicarono un live di qualità pessima, 'Live Metal Up Your Ass'. SETLIST: Hit the Lights- The Mechanix- Phantom Lord- Jump in the Fire- Motorbreath- No Remorse- Seek & Destroy- Whiplash- Am I Evil?- Metal Militia.

METALLICA LIVE/ TULSA

GIVE ME FUEL!

BOK Center, Tulsa, OK- November 18, 2008. I Metallica fanno scalo nell'Oklahoma, a Tusla, la capitale dell'art decò e sede della Mazzio's Corporation, una delle maggiori catene di pizzerie degli Stati Uniti. La folla si movimenta subito per le due opener di Death Magnetic, prima che la solita vandalica Creeping Death scateni il solito devasto. Viene festeggiato sul palco il 46° compleanno di Kirk, coperto di coriandoli e applausi. La novità di scaletta è Fuel, il pezzo più amato di tutto il periodo 1996-2003. Da Fuel si salta a No Remorse, incendiario pezzo tratto da Kill'Em All. Il combo Master-Battery è il modo migliore, da una vita, per gettare benzina sul fuoco del pogo delirante. Poi la marcia riprende in crescendo, da Nothing Else Matters a Phantom Lord, altra piccola chicca della notte magica di Tulsa. Spesso tralasciata anche dalla critica, Phantom Lord è invece un altro importante (ed esplosivo) estratto dal mitico Kill'Em All. Come Seek & Destroy, la follia che chiude il bordello di Tulsa a notte inoltrata.

SETLIST: That Was Just Your Life- The End of the Line- Creeping Death-Harvester Of Sorrow- One- Broken, Beat & Scarred- Cyanide- Wherever I May Roam- Fuel- No Remorse- Kirk Solo #1- The Day That Never Comes- Master Of Puppets- Battery- Kirk Solo #2- Nothing Else Matters- Enter Sandman- Die Die My Darling- Phantom Lord- Seek and Destroy
AIN'T MY BITCH

NON E' AFFAR DI JAMES. Un potente riff hardrock apre Load e il nuovo corso dei Metallica, nel 1996, con il loro abbandono alle sonorità metal. Stop col thrash e le sue visioni apocalittiche, la sua ispirazione cinematografico-letteraria e stop con le tematiche sulla società. 'Ain't My Bitch' è un'offensiva contro qualcuno o qualcosa non ben identificato che porta negatività nella vita di James ('Mi trascini giù Fuori dalla mia vita'). Bitch nello slang americano può significare tante cose (cosa o persona fastidiosa, cagna, prostituta, affare) ma in questo caso sembra essere inteso come 'affare' ('non è affar mio). I doppi sensi e le ambiguità sono parecchi, si può ipotizzare una storia d'amore e sesso che ha coinvolto Hetfield ed è troppo ingombrante da sopportare. L'obbiettivo non viene mai inquadrato, ma alla fine per James non importa: non è affar suo...

AIN'T MY BITCH. Outta my way Outta my day Out of your mind and into mine Into no one Into not one Into your step but out of time Headstrong What's wrong? I've already heard this song before You arrived, but now it's time to kiss your ass goodbye Dragging me down Why you around? So useless It ain't my fall It ain't my call It ain't my bitch It ain't my bitch Down on the sun Down and no fun Down and out, where the hell you been? Damn it all down Damn it unbound Damn it all down to hell again Stand tall Can't fall Never even bend at all before Outta my way Outta my way Outta my day Out of your mind and into mine Into no one Into not one Into your step but out of time Headstrong What's wrong ? I've already heard this song before No way but down Why you're around No fooling It ain't my smile It ain't my style It ain't my bitch Oh, it ain't mine Ain't mine Your kind You're stepping out of time Ain't mine Your kind You're stepping out of time Taking me down Why you around No fooling It ain't my fall It ain't my call It ain't my bitch You ain't mine.

NON E' AFFAR MIO. Fuori dai piedi Fuori dalla mia vita Fuori dalla tua mente e dentro la mia Dentro nessuna Dentro nessuna Segui il tuo ritmo ma sei controcorrente Cocciuto Cos’è che sbagli Ho già sentito questa canzone Sei arrivato Ma adesso è ora Che tu te ne vada con un bacio sul culo Mi trascini giù Perché stai intorno a me? Così inutile Non è colpa mia Non ti ho chiamato io così Non è affar mio Non è affar mio Il sole è tramontato E’ giù e non è divertente Giù e fuori dove sei stato? Vai giù maledetto Sei libero maledetto vattene ancora al diavolo Rimango in piedi Non cado Non ti piegare persino Prima che tu fossi arrivato Fuori dai piedi Fuori dalla mia vita Fuori dalla tua mente e dentro la mia Dentro nessuna Dentro nessuna Segui il tuo ritmo ma sei controcorrente Cocciuto Cos’è che sbagli? Ho già sentito questa canzone Sei arrivato Nessun altro modo se non giù Perché stai intorno a me Non scherzare Non sorrido così Non fa parte del mio stile Non è affar mio No, non è mia Non è mia Il tuo stile Non va a tempo Non è come il mio Il tuo stile Non va a tempo Mi trascini giù Perché mi stai intorno? Non scherzare Non è colpa mia Non l’ho chiamato io così Non è affar mio Non è mio.

METALLICA LIVE/ COLUMBUS

LA NOTTE DEL MESSIA

Schottenstein Center, Columbus, OH- November 9, 2008. Columbus, capitale dello stato di Ohio: anche qui i Metallica esplodono il thrash metal riservando un concerto degno del loro nome, impreziosito da perle non comuni come Leper Messiah la mitica Jump In The Fire. Agli estratti di Death Magnetic si affiancano i classici di sempre, dall'accppiata Battery-Master Of Puppets alle varie One, Enter Sandman e Nothing Else Matters., Il combo di Frisco non risparmia cartucce di thrash di antica e immortale matrice, come Creeping Death e Ride The Lightning. Una serata monumentale, indimenticabile per gli spettatori dello Schottenstein Center.

SETLIST: That Was Just Your Life- The End of the Line- Creeping Death- Ride The Lightning- One- Broken, Beat & Scarred- Cyanide- Sad But True- Wherever I May Roam- Leper Messiah- Kirk Solo #1- The Day That Never Comes- Master Of Puppets- Battery- Kirk Solo #2- Nothing Else Matters- Enter Sandman- Die Die My Darling- Jump in the Fire- Seek and Destroy.

BETTER THAN YOU

INUTILE SI, MA SEMPRE MEGLIO DI TE! Nelle dichiarazioni deei componenti della band, la canzone parla di un tizio ossessionato da un'insensata aggressività derivante da un perenne complesso di inferiorità verso il mondo. L'individuo cerca di convincersi di essere 'meglio di...', dipingendosi come un 'treno' implacabile, che nè gli altri nè lui stesso riescono a fermare: eppure il protagonista stesso sa che non è così, perchè è propirio lui il primo a ritenersi inferiore agli altri. La song è diventata anche un inno sportivo cantato dai fans di varie discipline (football in primis) per schernire gli avversari: il tifo come sfogo, perchè è cosa comune il volersi 'creare' dei nemici su cui sfogare, anche solo verbalmente, le frizioni quotidiane.

BETTER THAN YOU. I look at you, then you, me- Hungry and thirsty are we- Holding the lion's share, holding the key- Holding me back 'cause I'm striving to be- Better than you- Better than you- Lock horns, I push and I strive- Somehow I feel more alive- Bury the need for it, bury the seed- Bury me deep when there's no will to be- Better than you- Better than you- Can't stop this train from rolling- Nothing brings me down- No, can't stop this train from rolling on and on, on- Forever on and on- Can't stop this train from rolling- You can't take it down- No, never stop this locomotion, on and on and on- No, you can't bring me down 'cause I'm- Better than you- Better than you.

MEGLIO DI TE.
Ti guardo, poi tu me- Affamato e assetato aspetto- Tenendo la sedia del leone- Tenendo la chiave- Trattenendomi perché sto sforzandomi di essere MEGLIO DI TE x4- Chiudete le case Mi do da fare- In un certo modo mi sento più vivo- Seppellire il- Seppellire il mare- Seppelliscimi profondo quando non c'è voglia di essere MEGLIO DI TE x4- Oh, non riesco a fermare il movimento di questo treno- Oh, niente mi abbatte- No, non riesco a fermare il movimento di questo treno, no,... / No, no, per sempre solamente no...- Oh, non riesco a fermare il movimento di questo treno- Oh, non riesci a smontarlo- No, non riesco a fermare questa locomozione, no, no…- No, non riesci ad abbatterlo giù perché sono MEGLIO DI TE x4- Non riesco a fermare il movimento di questo treno- Che va avanti e avanti e avanti- Che va avanti e avanti e avanti- Meglio di te- Sì- Meglio di te.

ST. ANGER
A OGNUNO LA SUA SANTA RABBIA. Pochi concetti ma espressi in modo cruento: è la linea corrente di tutto un album, St Anger, che nella title track racconta la storia di un uomo sull'orlo del baratro (per un delitto o un'idea di suicidio) che cerca la sua santa rabbia per reagire al mondo e sputargli in faccia tutta la sua determinazione. 'Voglio che la mia ira sia sana- Voglio che la mia ira sia solo per me- Ho bisogno che la mia ira sia fuori controllo- Voglio che la mia ira mi rispecchi- Ho bisogno di liberare la mia ira' canta l'incazzatissimo James che esce finalmente dal periodo più nero della sua vita. I Metallica rinascono qui: il sogno americano è una palla atomica, e tutti sono messi sullo stesso piano nella battaglia dell'esistenza. A ognuno di noi il compito di trovare la sua dose di santa rabbia.

SAINT ANGER- Saint Anger 'round my neck- Saint Anger 'round my neck- He never gets respect- Saint Anger 'round my neck/ (You flush it out, You flush it out)- Saint Anger 'round my neck- (You flush it out, You flush it out)- He never gets respect- (You flush it out, You flush it out)- Saint Anger 'round my neck- (You flush it out, You flush it out)- He never gets respect/ Fuck it all and no regrets- I hit the lights on these dark sets- I need a voice to let myself- To let myself go free- Fuck it all and fuckin' no regrets- I hit the lights on these dark sets- Medallion noose, I hang myself- Saint Anger 'round my neck/ I feel my world shake- Like an earth quake- It's hard to see clear- Is it me? Is it fear?- I'm madly in anger with you x4/ I want my anger to be healthy- I want my anger just for me- I need my anger not to control- I want my anger to be me- I need to set my anger free x4/ Fuck it all and no regrets- I hit the lights on these dark sets- Tie a noose or hang myself- Saint Anger 'round my neck/ I feel my world shake- Like an earth quake- It's hard to see clear- Is it me? Is it fear?- I'm madly in anger with you.

SANTA RABBIA- S. Ira circonda il mio collo- S. Ira circonda il mio collo- Non ottiene mai rispetto- S. Ira circonda il mio collo- (Si sta precipitando fuori, Si sta precipitando fuori)- S. Ira circonda il mio collo- (Si sta precipitando fuori, Si sta precipitando fuori)- Non ottiene mai rispetto- (Si sta precipitando fuori, Si sta precipitando fuori)- S. Ira circonda il mio collo- (Si sta precipitando fuori, Si sta precipitando fuori)- Non ottiene mai rispetto- Vaffanculo a tutto non ho rimpianti- Ho trovato le luci in questi scuri luoghi- Ho bisogno di voce per permettere a me stesso- Di liberarmi- Vaffanculo a tutto vaffanculo ai rimpianti- Ho trovato le luci in questi scuri luoghi- Mi impicco col medaglione del matrimonio- S. Ira circonda il mio collo- Sento il mio mondo scosso- Non posso guardare altrove- E’ difficile vedere chiaramente- Sono io- O è la paura?- Sono pazzamente furioso con te Voglio che la mia ira sia sana- Voglio che la mia ira sia solo per me- Ho bisogno che la mia ira sia fuori controllo- Voglio che la mia ira mi rispecchi- Ho bisogno di liberare la mia ira- Ho bisogno di farlo- Di liberarla!- Sento il mio mondo scosso.

LIVE METALLICA/ MOLINE

PIOVONO I MACIGNI

iWireless Center, Moline, IL- November 8, 2008. Il tour dei quattro cavalieri fa sosta a Moline, città dell'Illinois ritenuta la capitale mondiale degli strumenti agrari. Sulle rive del Mississippi, That Was Just Your Life apre il concerto dei Metallica. Subito i thrashers americani sfoderano due macigni cadenzati e crudi come For Whom The Bell Tolls e Harvester Of Sorrow. Sembra una scaletta improntata su pezzi più sinistri e non troppo veloci: infatti si prosegue con One, Broken, Beat & Scarred, e Sad But True. Si accelera bruscamente con la mitica The Four Horsemen, si rallenta di nuovo (The Day That Never Comes) e poi di nuovo veloci col thrash rovente di Master Of Puppets e Blackned. In ogni caso viene un pò trascurata la discografia degli esordi (quindi i pezzi più feroci e spediti), con la sola, conclusiva, Seek & Destroy a infiammare la folla dopo due cover: Last Caress e l'insolita Breadfan.

SETLIST: That Was Just Your Life- The End of the Line- Harvester Of Sorrow- For Whom The Bell Tolls- Kirk Solo #1- One- Broken, Beat & Scarred- Cyanide- Sad But True- Wherever I May Roam- The Four Horsemen- Kirk Solo #2- The Day That Never Comes- Master Of Puppets- Blackened-B Kirk Solo #3- Nothing Else Matters- Enter Sandman- Last Caress- Breadfan- Seek and Destroy.

METALLICA LIVE/ OMAHA

BLACK (ALBUM) IS BACK!

Qwest Center , Omaha, NE- november 6, 2008. Nebraska, cuore degli Stati Uniti. Qui si ritorna al vecchio thrash di No Remorse e Fight Fire With Fire: è notte per headbangers, nel tour dei Metallica. Che ne approfittano per rispolverare una cover che suonano da una vita, Blitzkrieg del gruppo omonimo. La novità di giornata è The Thing That Should Not Be, tratta dall'immagnifico 'Master Of Puppets': ovviamente immancabile anche la title track. Oltre ai soliti 5 estratti da Death Magnetic, ne arrivano ben 4 dal Black Album. Creeping Death è l'altra perla da 'Ride The Lightning', mentre solo One viene estratta da And Justice For All.

SETLIST. That Was Just Your Life- The End of the Line- Creeping Death- The Thing That Should Not Be- One- Broken, Beat & Scarred- Cyanide- Sad But True- Wherever I May Roam- No Remorse- Kirk Solo- The Day That Never Comes- Master Of Puppets- Fight Fire With Fire- Kirk Solo #2- Nothing Else Matters- Enter Sandman- Die Die My Darling- Blitzkrieg- Seek and Destroy
NOTHING ELSE MATTERS

METALLICA, NON IMPORTA NIENT'ALTRO! Il Black Album è il gioiello da classifica dei Metallica, e 'Nothing Else Matters' il singolo che li fa spopolare alla radio. Una canzone d'amore, lenta e malinconica. I fans dell'incandescente thrash combo di Frisco ci hanno messo un pò ad accettare tutto ciò, ma la strada è stata tutta in discesa dopo aver capito le emozioni che questo pezzo sa dettare al di là degli interessi di business. E' un James nuovo, quello che compone la canzone per una sua ex ('Non mi sono mai aperto così'); tuttavia i concetti e i dolori che li dettano sono quelli di sempre ('La vita è nostra, la viviamo a modo nostro': stessa frase di 'Escape') e tendono a staccarsi con ribrezzo da tutto quello che è esterno: 'Non mi è mai importato quello che fanno- Non mi è mai importato quello che sanno'. James ha dichiarato di non ricordare più il motivo per cui l'ha scritta, così ha scelto di dedicarla a tutti i fans dei Metallica. Così che nei concerti il momento è da brividi, specie leggendo parole come 'Così vicini non importa quanto lontani/ Cerco la fiducia e la trovo in te/ Non poteva essere molto di più dal cuore/ Abbiamo per sempre fiducia in chi siamo'. Messaggio condiviso ampiamente.

NOTHING ELSE MATTERS- So close no matter how far- Couldn't be much more from the heart- Forever trusting who we are- And nothing else matters (RIT)\ Never opened myself this way- Life is ours, we live it our way- All these words I don't just say- And nothing else matters\ Trust I seek and I find in you- Every day for us something new- Open mind for a different view- And nothing else matters\ Never cared for what they do- Never cared for what they know- But I know\ RIT\ Never cared for what they do- Never cared for what they know- But I know\ I never opened myself this way- Life is ours, we live it our way- All these words I don't just say- And nothing else matters\ Trust I seek and I find in you- Every day for us something new- Open mind for a different view- And nothing else matters\ Never cared for what they say- Never cared for games they play- Never cared for what they do- Never cared for what they know- And I know\ So close no matter how far- Couldn't be much more from the heart- Forever trusting who we are- No, nothing else matters.

NIENT'ALTRO IMPORTA- Così vicini non importa quanto lontani- Non poteva essere molto di più dal cuore- Abbiamo per sempre fiducia in chi siamo- E niente altro importa (RIT)- Non mi sono mai aperto così- La vita è nostra, la viviamo a modo nostro- Non dico solo tutte queste parole- E niente altro importa- Cerco la fiducia e la trovo in te- Ogni giorno qualcosa di nuovo per noi- Mente aperta per un'opinione diversa- E niente altro importa- Non mi è mai importato quello che fanno- Non mi è mai importato quello che sanno- Ma so- RIT- Non mi è mai importato quello che fanno- Non mi è mai importato quello che sanno- Ma so- Non mi sono mai aperto così- La vita è nostra, la viviamo a modo nostro- Non dico solo tutte queste parole- Cerco la fiducia e la trovo in te- Ogni giorno qualcosa di nuovo per noi- Mente aperta per un'opinione diversa- E niente altro importa- Non mi è mai importato quello che dicono- Non mi sono mai importati i giochi che fanno- Non mi è mai importato quello che fanno- Non mi è mai importato quello che sanno- Ma so- Così vicini non importa quanto lontani- Non poteva essere molto di più dal cuore- Abbiamo per sempre fiducia in chi siamo- No niente altro importa.

HEAVY METAL PER TUTTI

DIFFONDENDO IL VERBO.
La band della gente: grazie al Black Album, trainato proprio da Nothing Else Matters, i Metallica hanno quasi rinnegato quel movimento reazionario da loro stessi guidato, che a inizio anni ’80 aveva portato il thrash metal e il distacco dall’odiata società. Ora i Metallica si fanno portaqtori di un metallo in versione mainstream, andando contro i propri ideali originari e vendendosi alle leggi del mercato. La delusione dei vecchi fans fu enorme, le critiche che la band si prese davvero tantissime. Eppure nel caso Black Album c’è anche una chiave di lettura ampiamente positiva: perché i Metallica, come prima avevano creato per i metalhead una strada alternativa e innovativa (il thrash), ora si ritrovarono nella stessa condizione di voler aprire nuove porte. E ci riuscirono alla grande: quanti, da quel 1991 ad oggi, si sono innamorati dei Metallica grazie a ‘Enter Sandman’ o ‘Nothing Else Matters’, andando a riscoprire le origini della band e da lì spiccare il salto verso il resto del mondo metallico? Tantissimi, inutile negarlo. Io sono tra questi: un tempo ero catturato da ‘Wherever I May Roam’ e dalle altre canzoni celebri di ‘Metallica’, che avevo conosciuto grazie ad ‘S&M’: da lì il percorso a ritroso fu completato rapidamente, come un riff al vetriolo di Kirk Hammett, e in nemmeno un mese l’intera discografia dei Four Horsemen era assimilata e tremendamente esaltante per le mie coronarie. Grazie ai Metallica ho sentito il richiamo dell’acciaio e mi sono spinto alla scoperta di Slayer, Megadeth, Iron Maiden, Judas Priest e via via tutti gli altri, arrivando ad un livello modestamente enorme di conoscenze, passioni, stili. Molti avranno ricevuto l’eredità del Verbo anche grazie a ‘Metallica’. Certo, molti si saranno anche fermati al ‘Black Album’, peggio ancora avranno preferito ‘Load’ e ‘Reload’ al loro predecessore; ma costoro non fanno molto testo, quello che conta sono i veri metallari che sono stati inizializzati da ‘Metallica’, un disco con cui Hetfield e soci hanno davvero diffuso il Verbo alle masse, a coloro che mai avrebbero potuto recepire altresì il messaggio. Un messaggio a loro comprensibile, ma che nessuno avrebbe mai indicato se non ci avessero pensato i Quattro Cavalieri, abbandonando le desolate terre brulle e spingendosi nei più evoluti centri urbani, tranquilli ed eleganti, sui loro possenti destrieri di cuoio e metallo.

METALLICA LIVE/ DENVER

ASSOCIAZIONE DANNI SPA
TORNA A DISTRUGGERE!

Pepsi Center , Denver, CO- November 4, 2008. Associazione danni s.p.a.: è Damage Inc la sorpresa che i Metallica regalano al pubblico di Denver. Una delle canzoni più cattive dell'intera discografia dei four horsemen. Viene piazzata a metà serata, subito dopo Master Of Puppets, quando il delirio è palpabile e il pogo scatenato. La grande notte di Denver aveva già vibrato per i pezzi nuovi e per la non troppo frequente Ride The Lightning, e ancora avrebbe tremato sotto i tellurici riff di Hit The Lights, accoppiata al massacro finale di Seek & Destroy. Tra le 'chicche' la reloadiana The Memory Remains e la cover Last Caress.

SETLIST. That Was Just Your Life- The End of the Line- Ride The Lightning- The Memory Remains- One- Broken, Beat & Scarred- Cyanide- Sad But True- Wherever I May Roam- For Whom The Bell Tolls- Kirk Solo #1- The Day That Never Comes- Master Of Puppets- Damage, Inc.- Kirk Solo #2- Nothing Else Matters- Enter Sandman- Last Caress- Hit The Lights- Seek and Destroy.

INTERVISTA A JAMES HETFIELD
'ABBIAMO ANCORA TANTO DA DIRE'


'Questa band è ancora fondamentale, ha ancora il suo peso tutt'altro che trascurabile. Oggi apprezziamo maggiormente ogni cosa, ogni istante della nostra vita. Abbiamo ancora voglia di rimetterci in discussione. Ci sono davvero un bel pò di nuove canzoni che non posso fare a meno di suonare con grande carica emotiva'. Per i suoi fans è semplicemente Hetfield God. Una divinità, anzi di più. James Alan Hetfield è i Metallica: il binomio è la colonna sonora delle nostre emozioni. Il ragazzino deciso, turbolento e taciturno è cresciuto, è diventato prima un ragazzo capace di vivere al massimo la sua vita e poi, dopo un periodo durissimo in cui ha scontato qualche errore, si è preso il ruolo di padre sereno e uomo equilibrato. I capolavori sono in cornice: la prima mitragliata (Kill'Em All), la glorificazione (Ride The Lightning), la sintesi della perfezione dell'heavy metal (Master Of Puppets), la potenza (And Justice For All) e la melodia (Black Album). Nessuno può toglierli dal piedistallo. Gli episodi sottotono sono alle spalle ma sempre in mostra: i Metallica non rinnegano niente, imparano anche dagli scivoloni. E poi Load & company sono la fotografia di un momento della loro vita, e nessuno vuole cancellarla. Ora è la volta di Death Magnetic, un nuovo avvincente capitolo della discografia dei quattro di Frisco.

James, ci spieghi chi sono i Metallica oggi? 'Nonostante il vero e proprio terremoto che ha visto protagonista il mercato discografico egli ultimi tempi, mi rendo conto che questa band è ancora fondamentale, ha ancora il suo peso tutt'altro che trascurabile. Abbiamo lavorato duramente al fine di risolvere tutti i nostri problemi. Siamo arrivati quasi sull'orlo del fallimento, abbiamo rischiato di perdere tutto e dover ricominciare tutto da capo. Questo spiega perchè oggi apprezziamo maggiormente ogni cosa, ogni istante della nostra vita. E sappiamo finalmente badare meglio a noi stessi e a quanto abbiamo realizzato finora. Così facendo oggi siamo riusciti a catturare nuovamente la vera essenza della nostra musica. Abbiamo quindi scoperto di avere ancora voglia di rimetterci in discussione, di sfidare nuovamente noi stessi. E' inoltre importante per noi suonare nuove canzoni: non vogliamo diventare una band per nostalgici. Nessuno di noi lo vuole, e io credo che i Metallica abbiano ancora molto da offrire'.

Due parole su Death Magnetic?
'Senza correre il rischio di impazzire nel tentativo di rivivere gli Eighties siamo riusciti a ottenere ciò che volevamo. Ci sono davvero un bel pò di nuove canzoni che non posso fare a meno di suonare con grande carica emotiva. Adoro l'eterogeneità dei nostri primi lavori, di 'Ride The Lightning' in particolare. Su Death Magnetic sono facilmente avvertibili tutte le sfumature che hanno sempre caratterizzato il nostro sound'. Insomma i Maestri sono più vivi che mai. Hanno fatto la leggenda, si sono presi una pausa per dare ai comuni mortali l'impressione di poterli raggiungere e, ora, si sono rimessi a macinare storia. I Metallica non finiscono mai, da Hit The Lights a My Apocalypse scorrono 25 anni di heavy thrash totale, immortale, seminale. Le loro mitragliate non passeranno mai di moda.

LA SCHEDA DI JAMES James Alan Hetfield nasce nei sobborghi di Los Angeles il 3 agosto 1963. Figlio di un camionista e di una cantante lirica, James dimostra fin da giovane un discreto talento musicale, iniziando a seguire lezioni di pianoforte a nove anni, passando poi alla batteria (suonata dal fratello David) e infine, all'inizio dell'adolescenza, alla chitarra.

AVEVA DETTO (prima di Death Magnetic)"I momenti negativi sono ormai un ricordo lontano, da tenere comunque come monito per il futuro. St Anger ha rappresentato il nostro purgatorio, un atto dovuto per diventare un gruppo migliore. Questa volta, invece, abbiamo fatto tutto senza fretta, per essere sicuri di centrare l'obbiettivo. Death Magnetic è un ritorno al passato, alle sonorità che più amiamo, arrangiate in un contesto attuale: potremmo definirlo come un Master Of Puppets moderno, ma non aspettatevi una copia esatta di quel disco!"

CREEPING DEATH

LA MORTE STRISCIANTE TRA DIO E DEMONIO. Uno dei pezzi più travolgenti e interessanti dei Metallica è la leggendaria 'Creeping Death', che negli ultimi anni è diventata la classica opener dei live della band. All'aggressività e alle splendide parti di chitarra la song aggiunge un significato che va al di là della semplice opinione su un tema d'attualità come spesso capita alla band: essa riprende infatti l'episodio biblico della fuga degli ebrei dall'Egitto. Ma il punto di vista è tutt'altro che religioso, ovviamente. La 'morte strisciante' è Dio, che nella fanghiglia che è l'umanità diventa un protagonista violento come tutti gli altri. Appare come un cespuglio infuocato, promette di piegare l'Egitto con morte e distruzione pur di garantirsi la devozione degli ebrei, definisce i suoi fedeli 'massa mortale' e parla di punizioni atroci ad ogni minimo sgarro. Per gli ebrei è un tiranno che sta dalla loro parte, ma pur sempre un tiranno. La visione dei Metallica è quella di un 'antagonista', e qualcuno l'ha definita persino satanista. In realtà riprende la visione di chi considera il Dio dell'Antico Testamento uno spietato dittatore. E' la tipica concezione che l'heavy metal ha della religione, che nutre profondi dubbi per le ideologie religiose convenzionali e va alla ricerca di un mondo che smentisca la 'versione ufficiale'. Scrive Maurizio De Paola su 'Le canzoni dei Metallica': 'James ha sentito queste storie mille volte da ragazzino, ma a differenza di molti altri ci ha ragionato su'. Già, ed ha concluso che se un Dio esiste non sono certo gli uomini a pretendere di conoscerne le verità!

CREEPING DEATH. Slaves Hebrews born to serve, to the pharaoh Heed To his every word, live in fear Faith Of the unknown one, the deliverer Wait Something must be done, four hundred years So let it be written, so let it be done I'm sent here by the chosen one So let it be written, so let it be done To kill the first born pharaoh son I'm creeping death Now Let my people go, land of Goshen Go I will be with thee, bush of fire Blood Running red and strong down the Nile Plague Darkness three days long, hail to fire Die by my hand I creep across the land Killing first born man Die by my hand I creep across the land Killing first born man I Rule the midnight air, the destroyer Born I shall soon be there, deadly mass I Creep the steps and floor, final darkness Blood Lamb's blood, painted doors, I shall pass.

MORTE STRISCIANTE. Schiavi Ebrei nati per servire il faraone Prestate attenzione Ad ogni sua parola, vivete nel terrore Fede In colui che è sconosciuto, il salvatore Aspettate Qualcosa deve essere fatto, quattrocento anni che sia scritto, che sia fatto: sono inviato dall'eletto che sia scritto, che sia fatto: uccidere il primo nato il figlio del Faraone sono la morte che striscia Adesso Lasciate andare la mia gente, la terra di Dio Andate Sarà con voi, arbusto di fuoco Sangue Che scorre rosso e forte, lungo il chiodo Flagello Oscurità per tre giorni, salute al fuoco Morite per mano mia Avanzo per la terra Uccidendo il primo nato dell'uomo Io Governo l'aria di mezzanotte il distruttore Nato Sarò presto là, massa implacabile Io Avanzo per I gradini e inondo di oscurità ultima Sangue Sangue d'agnello porta dipinta, passerò.

UN DIO SENZA RISPOSTA

I METALLICA E LA RELIGIONE. L'heavy metal e la religione, una discussione infinita che scavalca anche i confini della musica e del rock. La questione, aperta e irrisolvibile, è eterna: credere o meno. C'è chi non capisce come si possa ancora credere, nel 2000, ad un Universo creato da entità superiori. C'è chi non può fare a meno della sua fede, ma per tanti la fede è più una scaramanzia. C'è poi chi si pone nel mezzo, crede in qualcosa ma non sopporta le forzature delle religioni: non si può pretendere la verità in dogmi assurdi di chi vuole mettersi l'animo in pace e sognare un Paradiso Migliore dopo la vita. Il mondo reale è difficile? Meglio viverlo come età di passagio, augurandosi e autoconvincendosi in un qualcosa di meglio 'dopo', in un premio. Ma se un Dio c'è, perchè esistono tanta falsità, odio, corruzione? Perchè vivere sempre col timore che succeda qualcosa di spiacevole [incidenti, stupri, guerre]? Qualcuno dice che Dio ci mette alla prova. Hanno sempre una risposta pronta, e il loro errore sta proprio qui: voler pretendere di essere testimoni della verità del loro Dio. Se un Dio c'è, certo non si manifesta e certo non lascia in testamento i suoi voleri e i suoi dogmi. Chi ci dice che il Dio non intrecci col 'destino' il suo essere? Chi ci dice che non sia invece Satana a muovere tutto, e la divinità 'buona' a cercare di resistergli? Il male che troppo spesso prevale sul bene potrebbe derivare proprio da ciò. O, forse ancora, quello che la massa timorata ritiene 'inferno' è il paradiso di chi ama divertirsi, vivere, provare sentimenti veri e ardenti. Il freddo paradiso è solo luogo di restrizioni, imposizioni e rinunce. Meglio saltare nel fuoco!

METALLICA LIVE/ SALT LAKE CITY

CONFERME DA DEATH MAGNETIC

Energy Solutions Arena, Salt Lake City, UT- November 3, 2008. Salt Lake City applaude il ritorno di due classicissimi di Master Of Puppets come Battery e Disposable Heroes: due dei pezzi più potenti e veloci del combo americano. Tra le cover ritorna So What?, mentre viene riproposta Until It Sleeps come spesso capitava a inizio tour. I pezzi che riscuotono maggior successo sono però i cavalli di battaglia storici, su tutti Creeping Death ed Enter Sandman, oltre ovviamente alle varie Master e Seek & Destroy. Curioso notare come dal nuovo album i Metallica suonino sempre e solo le solite canzoni: le prime 4 più Cyanide.

SETLIST. That Was Just Your Life- The End of the Line- Creeping Death- Wherever I May Roam- One- Broken, Beat & Scarred- Cyanide- Sad But True- Until It Sleeps- Disposable Heroes- Kirk Solo #1- The Day That Never Comes- Master Of Puppets- Battery- Kirk Solo #2- Nothing Else Matters- Enter Sandman- Die Die My Darling- So What- Seek and Destroy.