WERCHTER
July 5, 2009- Rock Werchter, Werchter, BEL. Ormai è appurato: la scaletta di 'Death Magnetic' e i pezzi nuovi hanno avuto abbastanza spazio e pubblicità, i Metallica non vedevano l'ora di tornare a suonare i loro classici e nel bel mezzo del tour del nuovo disco hanno ormai ufficialmente accantonato la setlist 'classica' promozionale. Stop ai due brani iniziali del nuovo album posti a inizio serata, stop ai 6 pezzi freschi da suonare 'obbligatoriamente' (ora ridotti a 4), opener sempre diversa scelta tra le killer tracks più dirette (e in Belgio tocca a 'Blackened', 1988). 'Dyers Eve', splendida e prepotente, viene suonata sempre più frequentemente: chissà cosa frulla per la testa di James durante quel pezzo, scritto come dichiarazione d'odio e rancore nei confronti dei genitori. A distanza di decenni dalla loro morte, James ha da tempo sotterrato i vecchi attriti e addirittura composto una triste ballata per la madre mai capita ('Mama Said', 1996). Ma torniamo alla serata di Werchter, impreziosita dalla funerea 'Sanitarium', dalla cover di 'Last Caress' e da 'Of Wolf And Man', direttamente dal Black Album. Gemme della nottata belga sono 'For Whom The Bell Tolls' e 'Creeping Death', magnifiche e potenti come leggenda comanda. A 'Master..' e 'Seek & Destroy' il solito compito: fare impazzire i neuroni già depravati degli headbangers presenti.
SETLIST: Blackened- For Whom The Bell Tolls- Creeping Death- Of Wolf and Man- One- Broken, Beat & Scarred- Cyanide- Sad But True- Welcome Home (Sanitarium)- All Nightmare Long- Kirk Solo #1- The Day That Never Comes Master Of Puppets- Dyers Eve- Kirk Solo #2- Nothing Else Matters- Enter Sandman- Last Caress- Hit The Lights- Seek and Destroy.
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