LA STORIA: GLI SCONTRI CON NAPSTER

POLEMICHE E ACCUSE
Nel 2000 il quartetto di Los Angeles scoprì che un demo della loro canzone "I Disappear" era stato distribuito gratuitamentesu Internet, mediante Napster. La traccia in questione era incompleta ed avrebbe dovuto essere rilasciata in seguito, insieme allacolonna sonora di Mission: Impossible II. Dopo aver trovato disponibili sulla rete anche altre loro canzoni, i Metallica avviarono un'azione legale contro Napster. Durante il processo chiesero ai giudici l'espulsione dal sito dei 300.000 utenti che avevano scaricato i loro brani. Dai quattro furono intentate azioni legali anche contro laYale University, la University of Southern California e la Indiana University, che non avevano bloccato Napster dai loro campus. Lars Ulrich rilasciò alcune interviste dicendo: « Non ho nulla contro il download delle canzoni... ma non prima che l'album sia pubblicato » Nel 2001, dopo quasi un anno di contenzioso, i Metallica e Napster giunsero ad un accordo. Grazie ad esso alcuni utenti del sito, peraltro non denunciati individualmente, furono bannati. Durante la controversia molti siti web realizzarono parodie animate dei Metallica, illustrati come rocker egoisti ed egocentrici che se la prendevano con i loro fan. Il più noto cartone satirico sui quattro fu Napster Bad!, realizzato dal sitoInternet Camp Chaos. Anche alcuni critici musicali presero in giro Ulrich, storpiandone il nome Lars in "Lar$". Molti fan di vecchia data abbandonarono i Metallica per il fatto di aver diffuso le loro canzoni, e le relative registrazioni demo e live, via Internet. Il quartetto si difese, comunque, dicendo che Napster aveva permesso l'accesso libero al catalogo di tutti i loro brani, cosa che li aveva mandati su tutte le furie, al punto di avviare un procedimento giudiziario.

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